Gubbio: incontro romano per Lumsa e tribunale

E’ stato un incontro interlocutorio per ribadire al rettore dell’università Lumsa quanto detto dal sindaco Guerrini durante la conferenza di fine anno: “la sede di Gubbio è un patrimonio per la città e non vogliamo perderlo”. Ieri il primo cittadino, accompagnato dall’assessore ai lavori pubblici Raffaello di Benedetto, ha incontrato Giuseppe Dalla Torre alla sede romana della Libera Università Maria Santissima Assunta, parastatale d'ispirazione cattolica, che da anni sta investendo nella sede distaccata di Gubbio in attesa di poter dar vita al campus universitario pensato dal 1997. Gli amministratori hanno illustrato al rettore le proposte alternative che andrebbero a modificare l’accordo siglato dalla Lumsa con l’ex sindaco Goracci e che prevedeva la nascita di un campus universitario presso i locali dell’ex seminario, nel quartiere di San Martino. In quegli spazi invece, ora, Guerrini e la sua giunta pensano di trasferire gli uffici comunali attualmente nel palazzo di via XX settembre, palazzo che verrà messo in vendita. Oltre agli uffici resterebbe la scuola elementare trasferitasi dalla struttura di Santa Illuminata. Nel nuovo progetto solo 10 camere, per un totale di mille metri quadrati, resterebbero alla Lumsa. La residenzialità, Guerrini e Di Benedetto, la prevedrebbero al convento di San Domenico. Ma la Lumsa ha sempre detto di non accettare queste nuove soluzioni. L'incontro di Roma si è concluso con la proposta del sindaco di effettuare un sopralluogo con il Rettore, nella città di Gubbio, ed in particolare nel complesso monumentale dell'ex seminario, nonché di presentare come Consiglio Comunale una proposta al CDA di Lumsa entro il mese di marzo.