Gubbio, indagini dopo la notte di furti e rapine

Continuano impuniti i furti nell’eugubino. Anche le scorse notti, quelle del fine settimana, almeno tre le abitazioni saccheggiate da ladri notturni nella sola zona della Vittorina. La modalità sembra simile: i malviventi si arrampicano sui balconi di quelle stanze che già sanno essere camere da letto e spesso proprio di persone non più giovanissime. Da lì, con dei fori sugli infissi in legno riescono ad aprire le maniglie, forse con l’uso di un lungo e sottile filo di ferro. Poi girano indisturbati tra stanze ed armadi. Così sprezzanti della paura di essere scoperti che con tutta calma si fermano sui balconi per selezione gioielli ed oggetti da rubare e quelli da lasciare. Addirittura in un’abitazione della zona di via Pierluigi da Palestrina è stato preso il comodino vicino al letto della padrona di casa e portato in corridoio per poter cercare nei cassetti senza far rumore. E cresce inevitabilmente il senso di sgomento e di insicurezza negli eugubini allarmati anche dall’arrivo del periodo estivo: come si potrà stare con le finestre aperte? Anche due notti fa una quarta abitazione è stata visitata dai ladri, nella zona di Via Verdi, ma questa volta il padrone di casa ha messo in fuga il malvivente. Furti registrati nella notte anche in alcune abitazioni della zona di S.Agostino. E nemmeno gli assessori comunali di Gubbio si possono sentire tranquilli: giorni fa uno di loro infatti ha fatto in tempo a sventare un furto ai danni della propria abitazione. Ad altri consiglieri comunali invece è andata peggio con più di un furto subito, come raccontato dai diretti interessati pubblicamente proprio durante una seduta di consiglio comunale.