Gubbio: l’Avis lancia l’allarme, con l’estate calano le donazioni di sangue

Venti donazioni in meno rispetto allo stesso periodo del 2007 (586 contro 606). E' questo il bilancio delle donazioni di sangue nei primi sei mesi del 2008, un dato di per sé non troppo significativo, ma che comunque testimonia una difficoltà, da parte della popolazione eugubina, ad acquisire una mentalità che dia un impulso decisivo a questo settore. Non è infatti tanto la piccola variazione negativa a far riflettere, quanto piuttosto il fatto che su circa 20mila eugubini in età di donazione, siano soltanto 721 (606 uomini ed appena 115 donne, altro dato che può dare adito ad ulteriori valutazioni) quelli effettivi, vale a dire il 3% della popolazione, un numero davvero esiguo, se si confronta con altre realtà più piccole - ad esempio Sigillo - del comprensorio. Se si analizzano più dettagliatamente i dati delle donazioni, da gennaio a giugno di quest'anno, si può notare come a fare la differenza, in negativo, sia stato il mese di giugno, in cui presso il centro donazioni dell'ospedale comprensoriale di Branca sono accorsi 74 donatori, 58 in meno rispetto allo stesso mese del 2007. Marzo, invece, probabilmente anche a causa dell'impatto positivo esercitato dall'inaugurazione del nuovo nosocomio, è stato il mese che ha fatto registrare una più alta affluenza di donatori, 130, soltanto 5 in più però rispetto all'anno scorso. A maggio inoltre hanno fatto il loro ingresso nella struttura ospedaliera anche gli studenti con 26 ragazzi e ragazze dell'istituto commerciale "Gattapone" che hanno dato la loro disponibilità a sottoporsi alle visite mediche necessarie per diventare donatori, risultato della massiccia campagna di sensibilizzazione dell'Avis che coinvolge in primo luogo i giovani e le scuole. Ma nel bilancio del primo semestre del 2008 c'è un altro numero che desta perplessità, ed è quello che si riferisce ai donatori attivi durante l'anno, vale a dire coloro che hanno effettuato almeno una donazione; sono infatti 451, pochi se confrontati con i 721 donatori iscritti. Dai dati di bilancio dunque dei primi 6 mesi di attività Avis, emerge una realtà caratterizzata da un netto calo delle donazioni negli ultimi tre mesi. Una flessione che molto probabilmente coincide con l'esaurimento dell'ondata di entusiasmo e di novità che ha accompagnato l'apertura del nuovo ospedale di Branca.