Non si ferma il lavoro della Compagnia nonostante il lungo stop imposto, a partire dall’autunno scorso, a causa della pandemia. L’associazione, pur con enormi difficoltà, ha voluto fortemente continuare ad essere un punto di riferimento e culturale e aggregativo soprattutto per i giovani della Compagnia e della città, già fortemente provati dalle restrizioni imposte e dall’abbandono forzato di tutte le attività sociali e relazionali a cui erano soliti prendere parte. A Marzo 2021 l’intento era quello di portare in scena “Bassifondi” di Maksim Gor’kij, testo conosciuto anche con il titolo “L’albergo dei poveri” che racconta le relazioni di un gruppo di persone che, a causa della loro povertà e conseguente esclusione sociale, sono costrette a vivere in uno scantinato a stretto contatto fisico. Una condizione impossibile da ricreare nell’allora situazione di distanziamento sociale che ha reso necessario sospendere quella lavorazione per creare un nuovo spettacolo ad hoc per la stagione estiva del Teatro Romano di Gubbio. Le attrici e gli attori hanno lavorato su brevi monologhi che hanno visto intrecciare le loro urgenze, i loro bisogni e desideri a quelle dei personaggi di Gor’kij. Quelle che andranno in scena sono quindi le storie “private” di questi personaggi, ovvero quello che nel testo non è scritto, il cortocircuito nato dall’incontro tra la persona e il personaggio, in un lavoro di drammaturgia collettiva. Drammaturgia che non riguarda solo la scrittura ma anche la musica. Questa, infatti, è stata la scintilla finale. Grazie alla preziosa collaborazione di tre musicisti d’eccezione, Paolo Ceccarelli, Ewma Grace e Michele Fondacci, lo spettacolo è ulteriormente impreziosito da musiche originali ispirate ai monologhi e create ad hoc per ognuno dei personaggi, che vanno a comporre una vera e propria colonna sonora. L’intento di tutto il lavoro svolto nella creazione dei testi, nel lavoro con le attrici e con gli attori e nella composizione delle musiche è racchiuso nella battuta di Michail Ivanov Kostylev – uno dei personaggi dello spettacolo - che durante il suo monologo dichiara: “Il nostro intento è di mostrarvi la verità! La verità dei bassifondi, la verità che si cela nella disgrazia. Se non avete mai visto una persona avere fame, provare rabbia, avere paura, vivere la malattia, soffrire... in realtà, non l’avete mai vista.” Lo spettacolo, la cui regia è curata dall’attore e regista Riccardo Tordoni, andrà in scena il 15 e 16 luglio 2021, alle ore 21.15, presso il Teatro Romano di Gubbio, all’interno della 60^ Stagione di Prosa estiva promossa dal Comune di Gubbio. Si ringrazia in particolar modo Juji Servizi per lo spettacolo e l’Assessorato alla Cultura e relativi Uffici del Comune di Gubbio senza i quali non sarebbe stato possibile portare in scena lo spettacolo. I biglietti possono essere acquistati presso il Bar Caffè Teatro Romano il giorno prima dello spettacolo dalle 17:00 alle 20:00 e il giorno stesso dello spettacolo a partire dalle 18:00. Per maggiori informazioni ci si può rivolgere alla mail teatrodellafamagubbio@gmail.com o al numero 380.41.68.890 o al Servizio Turistico Associato del Comune di Gubbio 075 9220693 - info@iat.gubbio.pg.it

Gubbio/Gualdo Tadino
14/07/2021 19:03
Redazione