“Quello del trasporto pubblico locale è un tema di grande importanza per il nostro territorio e per le strategie di Area Interna. Garantire il diritto alla mobilità a studenti, anziani e a tutti coloro che necessitano di tale servizio ed il diritto al lavoro agli operatori del settore è un dovere di chi amministra soprattutto in un territorio come il nostro molto vasto sul quale il trasporto pubblico su gomma assume un ruolo strategico”.
Così il gruppo consiliare Lega Gubbio che dopo aver presentato una mozione la scorsa estate, torna sull’argomento chiedendo e ottenendo la convocazione in Commissione di tutte le parti interessate: assessore comunale all’urbanistica, dirigente comunale settore trasporti, rappresentante Busitalia territoriale, rappresentante consorzio Cam, Cna Trasporti Fita Umbria e rappresentanti sigle sindacali.L’obiettivo, spiegano i leghisti Carini, Baldinelli e Pascolini, è quello di “fare il punto della situazione del servizio pubblico locale, conoscere l’attuale Piano della Mobilità ed adottare provvedimenti a salvaguardia del servizio stesso a favore delle fasce di utenza più deboli e dei lavoratori, considerando che quello del trasporto è uno deicapisaldi di Area Interna”. Secondo il gruppo della Lega “i servizi urbani sono stati rimodulati ad inizio 2020. Per l’ospedale di Branca il problema è che viene considerato extraurbano in quanto fa parte della linea che serve la Stazione FS Fossato e Gualdo Tadino. Il costo è alto, di 5 euro andata e ritorno dal centro di Gubbio all’ospedale e addirittura 8,60 euro dalla frazione di Mocaiana all’ospedale. Senza poi considerare orari non comodi per le utenze e mancate coincidenze con la stazione dei treni. Risultato: autobus vuoti e servizio pessimo. In questa fase – concludono i leghisti – e in virtù dei debiti accumulati dai precedenti governi regionali sul settore del trasporto pubblico, è fondamentale andare incontro alle richieste del nuovo assessore ai trasporti e ottimizzare il servizio, evitando tagli indiscriminati e valorizzando le corse strategiche senza gravare sulle tasche dei cittadini”.