Nota a Gubbio dei capigruppo della maggioranza Riccardo Biancarelli ( Led ), Mattia Martinelli (Scelgo Gubbio), Francesco Zaccagni ( Socialisti civici popolari) sui dati della raccolta differenziata.
"La gestione dei rifiuti urbani sul territorio eugubino - scrivono - si avvia a raggiungere un traguardo mai toccato prima nel Comune. Lo hanno reso noto nei giorni scorsi il sindaco Filippo Stirati e l’assessore Alessia Tasso, illustrando i primi risultati della raccolta differenziata dopo l’avvio del nuovo progetto per l’estensione del “porta a porta” in varie zone comunali non ancora raggiunte dal servizio.
L’ampliamento delle aree ha già prodotto, nel mese di settembre, un sensibile incremento della percentuale di raccolta differenziata nel Comune di Gubbio. Se nel primo semestre del 2019 la quota era del 53%, secondo le proiezioni del gestore del servizio Gesenu si arriverà al 68% a fine anno e al 75% a marzo 2020.
Questi risultati sono raggiungibili grazie all’impegno dell’amministrazione comunale e di Gesenu, soprattutto nella fase transitoria e cruciale iniziale, con la necessità di ritirare circa 1500 cassonetti stradali presenti sul territorio eugubino. E anche facendo fronte ai frequenti abbandoni e agli errati conferimenti dei rifiuti, che hanno provocato non pochi disagi. Nonostante tutto, si è sempre lavorato per una soluzione del problema più rapida possibile, come sottolineato dai consiglieri comunali di Liberi e democratici, Scelgo Gubbio e Socialisti civici popolari.
I gruppi consiliari di maggioranza sostengono con forza le attività messe in campo dall’amministrazione, ritenendo che progetti come questo vadano in varie direzioni.
Innanzitutto, un sempre minore impatto ambientale: aumenta notevolmente la percentuale di riciclo di materiali che tornano a nuova vita (plastica, carta, vetro, metalli e organico) e diminuisce di pari passo la quantità di rifiuti indifferenziati da conferire in discarica.
Poi, una progressiva diminuzione della tassa sui rifiuti (Tari) per i cittadini, pur essendo la tariffa comunale già tra le più basse dell’Umbria. Attraverso il potenziamento progressivo della raccolta differenziata, la Tari tenderà a diminuire ulteriormente, dato che i costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani, coperti appunto dal gettito della tassa, sono strettamente correlati alla percentuale di rifiuto secco residuo (indifferenziato) prodotto.
Unire il rispetto dell’ambiente a una minore pressione fiscale si può. Ed è ciò che giunta e maggioranza consiliare stanno mettendo in atto con la propria aziona politico-amministrativa".
Gubbio/Gualdo Tadino
09/10/2019 09:23
Redazione