Gubbio: la polemica sulle addizionali di Umbra Acque sul tavolo del Difensore civico

«Nella giornata odierna sono pervenute numerose lamentele riguardanti un avviso di Umbra Acque" A parlare è il Difensore civico di Gubbio, Franco Fiorucci (nella foto) che torna sulla vicenda, già al centro delle polemiche da giorni, della domiciliazione bancaria "forzosa" imposta da Umbra Acque (pena il pagamento di una addizionale a fine anno piuttosto consistente). "La richiesta – precisa Fiorucci- è relativa al deposito cauzionale, pari al valore di 100 metri cubi, per la tariffa della seconda fascia del solo acquedotto. La somma trattenuta sarà automaticamente restituita al termine del rapporto contrattuale o al momento della futura domiciliazione bancaria anche per le utenze stipulate negli anni precedenti al 2003. C’è interesse da parte di Umbra Acque che gli utenti adottino la domiciliazione bancaria delle bollette, violando palesemente, a nostro avviso, i diritti e gli interessi individuali dei consumatori ed eludendo quanto disposto dagli artt.. 1- 2 del Codice del Consumo. Ogni cittadino deve essere libero di decidere forma e modalità di pagamento. Surrogare la mancata domiciliazione bancaria di un pagamento con un deposito cauzionale mi sembra fuori da ogni logica".