Gubbio, la posizione della società dopo la stangata della disciplinare. I tifosi sul web si dividono

Dura presa di posizione da parte della Gubbio Calcio dopo la notifica arrivata dalla Disciplinare che comporta l'ammenda di 1500 euro e la gara con il Ponsacco da disputarsi a porte chiuse. Una vera e propria tegola sia per la società rossoblù sia per il tifo eugubino, soprattutto per quei tifosi meno abituatia seguire la squadra in trasferta ma sempre presenti sui gradoni del Barbetti per incitare il gruppo allenato da Magi. Gubbio e Ponsacco, una gara molto importante per i rossoblù impegnati a riavvicinare il Gavorrano capolista, si giocherà nel deserto e poco più di uno stadio da Serie B come quello del Barbetti, per quello che sarà ancor prima del fischio d'inizio un colpo d'occhio desolante. La società in tal senso ha preso posizione con un comunicato di seguito riportato: “La Società Sportiva Gubbio Calcio a seguito del comunicato n.89 pubblicato in data odierna –di seguito riportato nella parte interessata alla società- rende noto che intende tutelarsi nelle opportune sedi per garantire i propri diritti ed interessi a seguito del danno economico (multa e mancato incasso) oltre al danno di immagine causato da un atteggiamento violento e comunque non consono tenuto da alcuni tifosi del Gubbio ritenuti tali. La tradizione e la cultura, l’esperienza e la passione tramandata fino ai nostri giorni che è quella che la nostra società intende a rafforzare con impegno e sacrificio non è quella che porta ad atteggiamenti dannosi alla società stessa creando inoltre un clima non certamente ideale per il proseguo del campionato. Una minoranza di facinorosi non può intaccare il sentimento sportivo (sportività) dei tifosi eugubini che coralmente in qualsiasi momento ed con qualsiasi risultato si stringono intorno alla squadra. Il tecnico i suoi collaboratori ed i giocatori hanno ben capito il valore della maglia ed è per questo che in qualsiasi momento rispettano gli impegni presi onorandola domenica dopo domenica”. La decisione, lo ricordiamo, è arrivata dopo che il Barbetti era già incappato in occasioni precedenti nella cosidetta “diffida” del campo. Sul popolare social Facebook, non sono mancati i commenti dei tifosi più assidui, divisi però in varie fazioni: alcuni se la prendono proprio con coloro che a Gavorrano potevano evitare atteggiamenti esuberanti che hanno finito per generare tali conseguenze, il gruppo organizzato “Gubbio Supporters” invece difende il proprio operato a Gavorrano, respingendo le accuse e minimizzando quanto accaduto, Altri ancora hanno visto nella decisione, una sproporzione nel provvedimento rispetto ad altri episodi avvenuti sia in questo campionato sia negli anni passati. Tanti modi di pensare che alla fine cozzano inevitabilmente con la realtà dei fatti, ovvero che il Gubbio per questa giornata non potrà contare sul calore dei propri tifosi. Nel frattempo Magi prepara la sfida sul campo di allenamento: tutti a disposizionee tante le soluzioni che il tecnico ha in mente per riprendere la marcia verso la scalata della classifica.