Gubbio: le richieste dell'Associazione "Vicoli chiusi" ai candidati

Con le elezioni amministrative alle porte interrogare i candidati a sindaco su alcune tematiche di particolare interesse cittadino sembra essere divenuta un'attività sempre più frequente. Così dopo le domande-richieste di Cofcommercio e quelle più recenti di Confesercenti a fare le domande, questa volta, è l'associazione "Vicoli Chiusi" - la nota è giunta a firma di Lanfranco Bertolini e Giancarlo Sollevanti - da sempre impegnata sul fronte del recupero e della valorizzazione di spazi e vie del centro storico. Nello specifico l'associazione chiede di conoscere la posizione dei candidati su quattro punti in particolare. Il primo riguarda una proposta già avanzata dai soci di "Vicoli chiusi" al momento delle osservazioni al nuovo Prg, ovvero quella di "approvare a breve un Piano degli Spazi pubblici della Città Storica; un progetto di riordino settoriale che riconfermi con evidenza la demanialità di strade, piazze e spazi pubblici, al fine di recuperarne l'effettivo possesso". Sempre al primo punto l'associazione aggiunge poi anche un'altra proposta, quella di "inserire una norma per destinare un'adeguata quota degli oneri di urbanizzazione provenienti da tutto il territorio, proprio al finanziamento di piani di settore del Centro Storico". Ma questo - come detto - non è l'unico tema su cui si chiede il parere dei candidati, ai quali l'associazione rivolge anche domande dirette. Specifica quella sui vicoli chiusi: agli aspiranti sindaci si chiede infatti se considerino questi una proprietà demaniale o di chi li detiene, domandando come, eventualmente, si intenda operare per restituire alla gente tali spazi e creare nuovi suggestivi percorsi. Oggetto del terzo punto è invece la zona del "lungofiume", quella che va dal Ponte delle Streghe alla rinnovata Piazza S.Giovanni e alla Piazza di S.Pietro. Ai candidati si chiede di pronunciarsi sull'ipotesi di riqualificare quest'area e di connotare in modo forte anche il percorso basso dei vicoli che la incrocia ( da Via Toschi Mosca a Via Fonte Avellana) senza dimenticare le Logge dei Tiratoi, anche questo uno spazio pubblico da rendere più fruibile. L'ultimo quesito riguarda invece un tema ampiamente discusso, quello di un sistema museale cittadino che definisca connotati, contenuti e contenitori e che possa divenire operativo offrendo ai turisti e ai giovani le risorse culturali di Gubbio. Su questo punto l'associazione chiede ai sindaci di valutare l'idea di riaprire e strutturare dei percorsi che consentano di unire i grandi palazzi e le chiese del centro storico, tessendo il tragitto di un vero museo grande della città. Ma l'associazione non si è solo limitata a porre delle domande ai candidati. Da questi si aspetta anche delle risposte, che i soci intendo inserire nel sito internet www.vicolichiusi.it.