Gubbio: le valigie della Sperelliana

Anche il vescovo Sperelli traslocherà, insieme ai 7000 volumi che nel 1666 donò alla città di Gubbio e che da allora in poi hanno formato il nucleo storico della biblioteca comunale, la cui dotazione odierna è di 55 mila volumi. E’ iniziato il trasloco che da via Cairoli trasferirà entro il 20 novembre la biblioteca Sperelliana al complesso di San Pietro. Ad impacchettare libri e plichi la Coop Service di Reggio Emilia che ha iniziato lo spostamento della sezione ragazzi e sezione locale per poi proseguire con il fondo moderno e infine con il fondo antico. E’ questa la parte più preziosa della dotazione libraria eugubina; 20 mila i volumi dal 1500 al 1831, con presenza di 98 incunaboli. Il pregio e la rarità degli scritti ha richiesto, prima del loro trasloco, la spolveratura e la collocazione in scatole ad opera di una ditta specializzata di Spoleto. Con il trasloco prenderanno la via di San Pietro anche i due globi, uno terrestre l’altro celeste, datati 1632 – 1636 che verranno esposti nelle sale del complesso monumentale. Il trasferimento della biblioteca Sperelliana segue un progetto dell’amministrazione comunale partito nell’idea già nel 1984 quando iniziarono i lavori presso la struttura di San Pietro; prima ancora i volumi erano stati trasferiti in via Cairoli da Palazzo Pretorio nel 1974, lasciando presso l’archivio storico i manoscritti precedenti l’era della stampa.