Nonostante il tempo incerto e le nubi che in alcuni momenti hanno fatto presagire il peggio, gli eugubini non hanno certo perso l'occasione di curiosare ieri tra le oltre 250 bancarelle della Fiera di Sant'Ubaldo. Una fiera antichissima, che si ripropone ogni 17 maggio, il giorno dopo il Santo Patrono, dal 1394, quando era un evento di grande rilievo per l'economia dell'intera città. Oggi la fiera non ha certo lo stesso valore di un tempo, ma fare un giro tra le bancarelle è diventato quasi un obbligo. Così ieri migliaia di eugubini, ma anche numerosi turisti, hanno curiosato tra la merce in esposizione, a volte solo per fare una passeggiata ma molto più spesso per mettere mano al portafogli. Tante infatti le persone che nel tardo pomeriggio si allontanavano dal centro storico di Gubbio con almeno un paio di sacchetti in mano. E se un tempo il mercato era il luogo di compravendite rilevanti, dove acquistare bestiame e oggetti per la casa e la famiglia, oggi insieme all'utile, la fiera offre anche una vasta gamma di oggetti che rientrano senza dubbio nella sfera del superfluo, o meglio, di ciò che non è poi così indispensabile. E allora tra le bancarelle più numerose ci sono senz'altro quelle che propongono capi di abbigliamento, scarpe, borse e accessori in pelle. Ed ancora bigiotteria, monili di argento, piante, fiori, oggetti di vimini, tappeti. Immancabili gli animali di ogni razza e soprattutto di ogni prezzo: dai comuni pesci rossi ai pappagalli di più dimensioni, fino a qualche esemplare di cane di razza, come un vivacissimo pincher nano dal valore commerciale di circa 450 euro. Non manca poi la tecnologia, non solo cd e dvd, ma anche rivenditori che in meno di 30 secondi realizzano incisioni su medagliette di tutte le fattezze, offrendo così un modo innovativo per fissare il nome del proprio animale. E poi ancora accessori per gli amanti del fai da te, macchine agricole, stufe e, come recita un cartello, "climatizzatori eolici manuali", vale a dire coloratissimi vantagli. A catturare l'attenzione dei passanti poi ci pensano quei venditori che, armati di microfono e auricolare, propongono dimostrazioni gratuite di accessori per la casa.
Gubbio/Gualdo Tadino
18/05/2007 12:33
Redazione