E' una nota di poco più di 10 righe quella con cui tre esponenti della maggioranza consiliare di Gubbio, il presidente del consiglio Riccardo Biancarelli, l'ex vice sindaco Rita Cecchetti e l'ex assessore (nella giunta Guerrini) Alessandro Brunetti, comunicano la decisione di lasciare il gruppo dei LED (Liberi e democratici) e confluire nel gruppo misto.
Tre consiglieri di spicco di quello che era il partito di maggioranza relativa a Palazzo Pretorio, ma che ora non rappresenta più la maggioranza dei presenti nella pattuglia a sostegno della Giunta Stirati. Conferma della fiducia al Sindaco ma presa di distanza dalla linea del gruppo civico "storicamente" espressione - insieme a "Scelgo Gubbio" - della maggioranza eugubina fin dalle elezioni del 2014. Una notte turbolenta è quella che, forse all'indomani di vari giorni di "travaglio", ha portato a questa svolta che ora cambia la geografia della maggioranza che sostiene il governo cittadino.
I tre parlano di una "scelta molto sofferta e meditata, che nasce da ragioni di natura politica e amministrativa". "Confermiamo la nostra fiducia al Sindaco Stirati, al quale continueremo a garantire pieno sostegno rimanendo perciò sempre nel perimetro della maggioranza".
Dunque niente crisi, ma un passaggio tutt'altro che insignificante se è vero che ora il Gruppo misto è composto dallo stesso numero di membri dei LED (ne facevano parte già i consiglieri Manca e Vergari, usciti dai Led a inizio 2020).
Alla base della decisione dei tre consiglieri (tra cui Biancarelli, il più votato alle elezioni 2019) "importanti divergenze di metodo con i vertici politici del movimento Liberi e Democratici, i quali, nonostante le nostre ripetute sollecitazioni a tenere un approccio maggiormente pragmatico ai problemi amministrativi, hanno di fatto mantenuto una linea poco incline ad accettare opinioni differenti. Tale condizione ha di fatto paralizzato la discussione interna e non ha permesso lo svolgimento di dibattiti seri ed articolati".
Da qui la decisione di uscire dal gruppo per "rilanciare la nostra azione politica e amministrativa, fornendo un contributo non ingabbiato in vecchi schemi politici per noi obsoleti e improduttivi con l’obiettivo di apportare un “cambio di passo” positivo e costruttivo per realizzare progetti utili ed importanti per i cittadini".
Gubbio/Gualdo Tadino
21/07/2020 08:09
Redazione