“Esiste il delitto perfetto? No, esistono solo indagini fatte male”. Parole del giornalista e scrittore Alvaro Fiorucci che, dinanzi a oltre 120 persone che hanno gremito la sala ex refettorio della Biblioteca Sperelliana di Gubbio ha aperto l'edizione 2024 di “Giallo Natale” parlando della tragica vicenda di Sonia Marra, giovane ragazza pugliese studente dell'Università di Perugia che nel Novembre 2006 scompare nel nulla nel capoluogo umbro. Da li partono le indagini tra intercettazioni, testimonianze e particolari tutt'ora avvolti nel mistero, con l'imputazione e poi proscioglimento dell'ex fidanzato e la vicenda giudiziaria che ha lasciato finora solo un triste epilogo: dietro la scomparsa di Sonia c’è la mano di un assassino che, però, non ha lasciato tracce. Fiorucci ha ricostruito nel dettaglio sia le fasi precedenti che successive alla scomparsa e poi l'intero iter giudiziario nel libro “L'uomo nero - la scomparsa di Sonia Marra”, i cui contenuti sono stati esplorati dinanzi al foltissimo pubblico della Sperelliana dove era presente anche Anna Marra, la sorella di Sonia che ha dichiarato sibillina: “Sonia non è stata ingoiata da Perugia” con la speranza che, vista l'indagine giudicata alquanto “approssimativa”, si possa ancora arrivare a riaprire il caso. Ampia l'interazione con il pubblico in sala durante l'incontro moderato dalla curatrice del Festival Giulia Ciarapica mentre ha portato i saluti dell'amministrazione comunale l'assessore alla cultura del Comune di Gubbio Paola Salciarini.
Ed ora prosegue il viaggio dentro i “Cold Case” italiani di “Giallo Natale”, MiniFestival dedicato al Giallo, al Mystery e Horror giunto alla seconda edizione e è organizzato e promosso dal Comune di Gubbio, dalla Biblioteca Sperelliana che ospita la serie di eventi e dall’Associazione Culturale “I Misteri di Gubbio”
Stasera, venerdì 29 Novembre (21.15, Biblioteca Sperelliana, ingresso libero fino ad esaurimento posti) arriva “Cercando Emanuela. Le verità nascoste e le nuove indagini sul ruolo del Vaticano nel caso Orlandi” di e con l’avvocato Laura Sgrò, dal 2017 legale della famiglia Orlandi, per esplorare storia e dettagli legate alla scomparsa a Città del Vaticano della 15enne Emanuela Orlandi, avvenuta il 22 giugno 1983: difatti, dopo quarant’anni e due lunghe inchieste della magistratura italiana archiviate, la famiglia non ha ancora potuto mettere la parola «fine» a una storia con tanti, troppi risvolti tutt'oggi irrisolti. L'incontro sarà moderato da Giovanna Petrini
Sabato 30 Novembre alle 10 arriva il Laboratorio di Scrittura a cura di Giulia Ciarapica, in cui i partecipanti potranno esplorare l'arte della scrittura attraverso la letteratura gotica, horror e del perturbante. Il laboratorio è gratuito, della durata di tre ore, riservato agli over 16 e che può arrivare fino a 17 iscritti con info e prenotazione obbligatoria a giallonatalegubbio@gmail.com. Alle 15 invece sarà il turno de “Una classica storia italiana”, una sessione investigativa di gioco di ruolo(per gruppi di 4-6 giocatori) a cura dell'Associazione Culturale Alkimia che si svolge negli anni Trenta in un piccolo borgo medievale incastonato tra le colline toscane: qui accadono di colpo strani avvenimenti con segreti oscuri che si celano dietro la facciata idilliaca del luogo. info e prenotazione obbligatoria (solo WhatsApp) al numero 333 3310121. Annullato invece fissato per le 21.15 alla Biblioteca Sperelliana da titolo “Canti di guerra. Conflitti, vendette, amori nella Milano degli anni settanta” con Stefano Nazzi per motivi di salute del giornalista e scrittore. Così è anticipata alle 22 l'esibizione del musicista eugubino Gregorio Paffi guiderà il pubblico dentro “Pianoforte in Giallo”, un viaggio musicale all’interno delle più belle musiche da film dei generi horror/giallo. Anche Sabato 30 sarà ripetuta la Crime Room Experience.
Ulteriori informazioni e programma completo su www.giallonatale.it e sulle pagine Facebook e Instragram di Giallo Natale.
Gubbio/Gualdo Tadino
29/11/2024 13:42
Redazione