Sette giorni per rinascere. Dopo aver racimolato appena 6 punti nelle prime 11 gare del girone di ritorno, il Gubbio nelle ultime tre uscite sembra aver finalmente ritrovato fiducia: dal gol al 95esimo di Di Stefano che ha timbrato l'uno a uno finale con il Cesena è poi arrivato il blitz di Recanati seguito dall'ultimo 2-0 inflitto alla Lucchese al "Barbetti". 7 punti in 270 minuti che significano sempre sesta piazza a quota 52 punti ma ora ad un solo punto dall'Ancona(battuta 1-0 al “Del Conero” dal Cesena nel posticipo segnato dal 17esimo gol stagionale del capocannoniere Corazza) e a due dalla Carrarese quarta quando mancano cinque turni alla fine dellla stagione regolare. Domenica alle 14.30 c'è la trasferta al “Brilli Peri” di Montevarchi, teatro delle gare interne di un San Donato Tavarnelle in piena lotta per la sopravvivenza nella categoria, gara che sarà diretta dal primo anno Gianluca Renzi di Pesaro. E vista l'assenza di Redolfi, squalificato per un turno dal giudice sportivo, proprio capitan Andrea Signorini potrebbe rappresentare una risorsa per Braglia, con l'esperto centrale difensivo sulla via del pieno recupero dopo l'operazione al ginocchio che lo ha tenuto ai box per oltre un mese.
"Sto meglio - ha detto Signorini, ospite dell'ultima puntata di 'Fuorigioco' - mi serve ancora un po' per ritrovare una condizione ottimale ma già da due partite sono in gruppo e sono pronto per fornire il mio contributo in queste ultime partite. Intanto queste vittorie sono ossigeno per noi - prosegue il capitano rossoblu' - perchè venivamo da un periodo molto negativo, che abbiamo affrontato e stiamo superando insieme. Non è facile infatti affrontare dal punto di vista mentale un periodo come quello che abbiamo passato, dopo che alla fine dell'andata eravamo con merito secondi in classifica e poi ci siamo ritrovati a perdere gare in serie facendo anche brutte prestazioni. Abbiamo giustamente anche preso gli insulti della gente che ci segue e si aspettava qualcosa in piu' e non nego che nello spogliatoio iniziava a serpeggiare pessimismo: li siamo stati bravi a parlare tra noi, a ricompattarci e da uomini stiamo provando ad uscire appieno da quel periodo negativo. Ora dobbiamo solo guardare avanti, pensare a partita per partita in queste ultime cinque che restano, fare di tutto per cogliere il quarto posto e poi giocarci le nostre carte ai playoff. l'importante è che torniamo ad essere davvero consapevoli dei nostri mezzi, visto che eravamo un po' scollegati nell'ultimo periodo sotto questo aspetto. La squadra a mio parere è forte - chiosa Signorini - però dobbiamo crederci perchè poi sognare non costa nulla".