Gubbio, più vicini Boisfer e Rivaldo

La cessione di Anania che sbloccherebbe le trattative in entrata per gli acquisti di Boisfer e Rivaldo sembra essere entrata in un punto morto, le partenze in un primo momento scontate di Caleri, Crispino e Gallozzi si stanno rendendo molto più complicate del previsto; nonostante questo stato di cose per nulla invidiabile, il diesse del Gubbio Giammarioli è piuttosto fiducioso sul fatto che il 23 agosto, la squadra che affronterà la prima giornata di campionato sarà quella desiderata inizialmente dalla coppia di timonieri formata da Simoni e Torrente. I motivi dell’ottimismo del direttore sportivo rossoblu effettivamente non mancano. Anania resta comunque un giocatore richiesto: il Lanciano aveva formulato l’offerta giusta (60mila euro + il cartellino di Vincenti), ma tutto sfumò per divergenze sulla modalità di pagamento (gli abruzzesi avrebbero voluto spalmare i 60mila euro in due anni). Tuttavia, in queste ore sembra che le parti in causa siano pronte a venirsi ulteriormente incontro, in modo da imprimere un’accelerazione decisiva all’affare. Il Gubbio ha ammorbidito la richiesta iniziale (da 60mila a 45mila), il giocatore – dopo l’incontro tra il suo procuratore e lo stesso Giammarioli – è disponibile a fare altrettanto, manca ancora però l’ok del Lanciano ad alzare l’offerta e soprattutto a versarla in un’unica tranche. Ma per Anania non ci sono soltanto gli abruzzesi: Arezzo e Spal sono pronte ad inserirsi, il giocatore infatti piace ad entrambi, ma offerte ufficiali non sono ancora arrivate in via Paruccini. Nella speranza che l’esterno destro non faccia la fine della “Sora Camilla”, è da registrare la situazione opposta per Caleri, Crispino e Gallozzi: i tre in Lega pro non sembrano avere un mercato eccessivamente frizzante ma allo stesso tempo non sono intenzionati a scendere di categoria. Situazioni che comunque non destano preoccupazione in casa Gubbio, con Giammarioli che è convinto di portare a casa Boisfer e Rivaldo già a partire dalla metà della prossima settimana.