Gubbio: polemica a distanza tra Sindaco e Vescovo sui commenti legati alla riforma Gelmini

Non si placa la polemica a distanza tra Sindaco e Vescovo sui commenti legati alla riforma Gelmini. In una nota Goracci controreplica alla replica di mons. Ceccobelli che non aveva gradito le frasi del sindaco critiche verso l’ora di religione: “Sulle considerazioni svolte da mons. Ceccobelli non posso che dissentire – scrive Goracci - L’ora facoltativa di religione costa circa un miliardo di euro l’anno allo Stato. L’insegnamento della religione è facoltativo e dunque non dovrebbe prevedere docenti di ruolo. Gli insegnanti di religione vengono “validati” dai Vescovi (e poi nominati dai Dirigenti Scolastici visto che il contratto lo sottoscrivono gli stessi ed a pagare è lo Stato). Già questo determina una situazione di disparità – scrive Goracci - tra cittadini su base religiosa e su ciò la commissione europea competente ha recentemente chiesto chiarimenti al governo italiano. Sulla difesa dei lavoratori (compresi gli insegnanti di religione) – aggiunge il Sindaco - noi siamo e saremo sempre con loro, a differenza del Vescovo che non dice una parola sulle scelte della Gelmini e del Governo che tagliano 100.000 posti, impoveriscono e dequalificano la scuola, strangolano realtà periferiche e “montane” come il nostro Comune (e contro questo era impostata tutta la mia nota)”.