Gubbio, polemiche per le lunghe file alla Posta

A volte pagare una bolletta o ritirare i soldi della pensione può essere veramente un'impresa. Come è accaduto ai cittadini eugubini che ieri si sono recati presso l'ufficio postale di via Cairoli. Un guasto all'erogatore dei numeri elimina code è stato la causa di lunghe file di attesa. Proprio in uno dei giorni di riscossione delle pensioni quando gli uffici postali sono, già di norma, molto affollati. Tanti infatti erano ieri i pensionati che, molto spesso non rispettando il calendario di riscossione della pensione, si sono recati all'ufficio postale nel primo giorno del mese di agosto. Ma, come molti altri clienti, hanno trovato una brutta sorpresa. L'erogatore di numeri elimina code infatti era fuori servizio e per accedere alle casse era necessario mettersi in coda ad una lunga fila. E c'è anche chi ha chiesto di parlare con il direttore, ma senza risultato. "Il direttore non c'è" - è stata la solita risposta. Tante le manifestazioni di dissenso, un dissenso alimentato soprattutto dal fatto che l'erogatore sembra essere fuori uso oramai da giorni. "Sono 15, forse 20 giorni che l'apparecchio elimina code non funziona" - ha detto qualcuno. Versione confermata anche dal personale dell'ufficio postale. "Sono oramai giorni che l'erogatore è fuori uso - ha spiegato il responsabile che al momento faceva le veci del direttore - il nubifragio che qualche giorno fa ha colpito la città lo ha reso inutilizzabile. L’ufficio postale ha subito provveduto ad avvertire i tecnici addetti alla manutenzione ma ancora il problema non è stato risolto". Ed il maltempo ha intralciato non poco il lavoro dell'ufficio postale. Sabato pomeriggio infatti, durante un violento temporale estivo, un fulmine ha mandato in tilt il sistema informatico dell'ufficio di via Cairoli. Per tutta la giornata di lunedì i tecnici hanno lavorato al fine di ripristinare il sistema e ieri la situazione sembrava essere tornata alla normalità. Sembrava però. L'erogatore guasto ha infatti reso difficile la giornata a tutti, clienti ed addetti ai lavori. "Di fronte a questo disguido abbiamo deciso di istituire una fila unica - hanno aggiunto dall'ufficio postale - i titolari Postamat inoltre avevano una corsia preferenziale come accade quando è in funzione l'erogatore. Abbiamo fatto di tutto per limitare i disagi ai nostri clienti che alla fine - hanno concluso - sono stati serviti, addirittura, in maniera più celere".