Nel posticipo serale del 12° turno del girone B di C, il Gubbio cade all'ultimo tuffo, in un "Barbetti" condizionato dalla pioggia, contro il Siena per la prima sconfitta casalinga stagionale e la seconda consecutiva per i rossoblù che restano a quota 17 punti in nona piazza. Dopo pochi minuti un tiro cross di Oukhadda si stampa sulla traversa ma è il Siena a sbloccare la gara al minuto 32 con una prodezza balistica da 30 metri di Acquadro. Nella ripresa i cambi di Torrente forniscono nuova linfa, specialmente l'ingresso di D'Amico, che conquista il rigore al minuto 66 (contatto con Bianchi) che Cittadino trasforma per il pareggio. Proprio al 90°, però, da un corner calciato da Pezzella l'imperiosa incornata di Milesi regala i tre punti ai senesi del neo mister Maddaloni, tra le proteste eugubine per un fallo non fischiato su Cittadino dall'arbitro Di Graci di Como. Finisce con storie tese plurime tra diversi giocatori, alcuni divisi e calmati a fatica dopo il triplice fischio dell'arbitro. I rossoblù torneranno già ad allenarsi domani per preparare la trasferta di Imola, fissata per domenica alle 14.30.
"La differenza spesso è nei dettagli - commenta Torrente a fine partita - soprattutto tra una squadra, come il Siena, costruita per vincere e che capitalizza al massimo le uniche due occasioni create mentre noi non abbiamo avuto il giusto cinismo per trovare il risultato. Soprattutto nel secondo tempo però la squadra ha ben figurato e senza dubbio non meritavamo la sconfitta: inoltre il gol partita nasce da un fallo solare non fischiato su Cittadino e in generale, dopo il rigore, il metro arbitrale non mi è piaciuto. Bisogna ancora migliorare, soprattutto nella gestione di determinati frangenti della gara e in alcune scelte, ma per come abbiamo interpretato soprattutto la ripresa meritavamo molto di più stasera".