Gubbio: pozzi inquinati, la versione dell'Arpa

E’ terminata nel tardo pomeriggio di ieri, presso il tribunale di Perugia l’udienza relativa al caso dei pozzi inquinati a Gubbio, in località Zappacenere, per il quale era stato rinviato a giudizio un imprenditore eugubino. Di fronte al giudice Verola, pubblico ministero Vincentelli, sono sfilati alcuni abitanti della zona per i quali erano risultati inquinati i pozzi - ad assisterli gli avvocati Ubaldo Minelli e Paola Nuti - un operaio dell’impresa, difesa dall’avvocato Sesto Santucci, e un tecnico dell’Arpa che ha riferito di una situazione diffusa di inquinamento per la presenza di tetracloroetilene e dei vari accertamenti presso l’esercizio dai quali sarebbe emersa la pratica dello stoccaggio dei reflui della lavorazione nella fognatura pubblica, senza accorgimenti. Nel procedimento è costituito in qualità di parte civile il Comune di Gubbio tramite l’avvocato Claudio Rosimini. Prossima udienza il 13 maggio.