E’ al lavoro la Commissione Statuto per ridefinire le linee che tracceranno il nuovo volto del Comune, in tema di partecipazione e cittadinanza attiva.
A breve saranno presentati nuovi contenuti e principi guida dell’operato dell’amministrazione, su questo tema particolarmente sentito dalla giunta Stirati.
Lo hanno annunciato questa mattina in conferenza stampa il sindaco Filippo Mario Stirati e l’assessore Francesco Pierotti, che ha esordito affermando come, coerentemente con il programma presentato in Consiglio Comunale, si vuole raggiungere l’obiettivo di una progressiva gestione condivisa della “cosa pubblica”, per una qualificazione dei processi decisionali locali.
«Un modo di amministrare – ha ribadito Pierotti - di tipo relazionale, paritario e pluralistico, senza mettere in discussione le prerogative dell’assemblea elettiva e della democrazia rappresentativa. Naturalmente la partecipazione dovrà essere organizzata attraverso l’istituzione di ‘consulte’ per macroaree tematiche e strumenti che, partendo dai cittadini, l’amministrazione comunale riconosce nella loro operatività, sulla base di esperienze già consolidate in altre realtà d’Italia.» Citando Aldo Capitini e lo psichiatra Carlo Manuali, Pierotti ha preso ad esempio il modello di ‘inclusione sociale’, come esempio di ‘buone prassi’ e di attività programmatorie condivise, con l’obiettivo di stimolare il senso civico degli ‘abitanti’ e far sì che i beni materiali e immateriali siano presi in carico dai cittadini. « Esistono esperienze importanti istituzionalizzate nel nostro Comune – ha ricordato l’assessore – come il CCRR Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi e, più recentemente, la forma spontanea dell’associazione ‘100 ramazze’. All’inizio del nuovo anno, ci saranno due giornate di approfondimento sulla partecipazione con contributi nazionali, e saranno messe a punto le modifiche statutarie. Naturalmente, il regolamento viene proposto dalla Giunta e approvato in Consiglio Comunale.» Dal canto suo, il sindaco Stirati ha ribadito che la partecipazione è un atteggiamento che non va banalizzato né lasciato allo spontaneismo privo di guida. « Alimentare la coscienza civica è compito alto della politica e in tal senso ci siamo da subito attivati. Credo che i segnali di questa ripresa sono chiari, tanti ed evidenti. Questo non significa che come amministrazione deleghiamo ad altri. Siamo consapevoli delle tante problematiche e delle difficoltà esistenti e proprio per questo riteniamo utile e necessaria la sinergia pubblico – privato, stimolando la diversità dei punti di vista, ma la visione d’insieme e il coordinamento delle azioni deve essere prerogativa dell’ente locale, rappresentando gli interessi generali e ponendo priorità di governo. » In definitiva, ha concluso Stirati, occorre dar corpo all’invito di Leopardi, e avere la convinzione che da "individui" si possa diventare finalmente "cittadini".
Gubbio/Gualdo Tadino
10/12/2014 15:56
Redazione