Gubbio: presidio dei lavoratori della Sirio Ecologica

L’unica volta che avevano manifestato in maniera eclatante era stato nell’ottobre del 2008, quando avevano bloccato la variante della Pian d’Assino ma solo per mezz’ora per protestare contro la chiusura della loro azienda, la Sirio Ecologica. Dopo un anno e mezzo durante il quale hanno assistito ad incontri con i sindacati, tavoli in Regione ed in comune, avuto rassicurazioni, e promesse che tutto si stava facendo per salvaguardare i loro interessi, hanno deciso di mettere in campo una nuova protesta. E cosi una trentina di operai della Sirio Ecologica hanno deciso di presidiare i cancelli dell’azienda a Padule. Non ci stanno più ad aspettare ancora, ad attendere che si concretizzi finalmente l’ipotesi di una nuova ripartenza della loro azienda, che nei tempi migliori fatturava fino a due milioni di euro al mese con le commesse in tutta Italia per lo smaltimento dei rifiuti speciali ed adesso è stata praticamente svuotata di tutto tranne le autorizzazioni ed il sito. Le ultime notizie conosciute dai dipendenti della Sirio risalgono ad una ventina di giorni fa. Sono quelle relative al procedere del lavoro del curatore fallimentare Pieretti che doveva presentare i due piani industriali delle aziende Trentavizi e Team Ambiente e del gruppo Maio in tribunale con il giudice delegato che avrebbe dovuto indire una gara per l’offerta economica migliore. La “Trentavizi e Team Ambiente” si era detta disponibile ad assumere da subito almeno 20 dipendenti sui 42 rimasti. Che nel frattempo aspettano ancora la cassa integrazione.