Grande soddisfazione viene espressa dalla Confesercenti per il successo della VI edizione de “I Gusti d’Italia”. L’evento, svoltosi a Gubbio dal 23 al 25 aprile, organizzato insieme ai “Buoni d’Italia”, alla Fiesa e alla Fiepet, ha visto presenti quasi tutte le regioni italiane con i loro prodotti caratteristici, che hanno permesso di riscoprire un modo sano di mangiare e di vivere, per lo più sconosciuto ai giovani. Migliaia e migliaia le persone che hanno letteralmente preso d’assalto i 50 stands dislocati nella tensostruttura allestita appositamente in Piazza 40 Martiri intorno ai giardini pubblici e che hanno potuto apprezzare oltre 500 prodotti messi in vetrina. Molta curiosità ha destato la sezione dedicata ai prodotti austriaci, tanto che nelle ultime ore della manifestazione alcuni di loro erano rimasti senza prodotti. Vini, salumi, olio, pasta, speck, canederli, dolci, miele e conserve sono stati i protagonisti di un evento che ha visto l’apprezzamento di tutti coloro che hanno partecipato, sia addetti ai lavori che visitatori. Tre giorni di assaggi e degustazioni ad ingresso libero per tutti gli appassionati della buona tavola, che hanno voluto riscoprire i sapori tradizionali e genuini della penisola. In un momento dove si tende a massimificare tutto, dove la concentrazione del commercio è sempre più spostata lungo arterie del traffico, crediamo di aver dato un contributo sostanziale alla rivitalizzazione del centro storico. Al di sopra di ogni previsione il successo ottenuto dagli eventi collaterali alla manifestazione. A partire dalla cena a base di prodotti tipici del territorio presso il Ristorante “Dei Consoli”, per poi passare alla conciatura del maiale fatta dalla ditta Renzini, direttamente negli spazi della fiera. Diverse erano le classi delle scuole elementari di Gubbio presenti; i bambini si sono rilevati molto interessati e hanno seguito le varie fasi della lavorazione ed hanno capito che questo è un patrimonio dei nostri territori e delle nostre tradizioni tramandate da milllenni. La stessa carne, più di 130 kg, è stata poi cotta e distribuita gratuitamente accompagnata da numerosi vini proposti delle più importanti cantine rigorosamente selezionati dalla ditta Bengodi. Più di 20 i partecipanti alla gara di taglio del prosciutto vinta da Bossi Antonio , che è riuscito ad avvicinarsi notevolmente al peso di 500 gr ,necessario per vincere la competizione; infatti, con una precisione quasi come avesse una bilancia sotto mano, ha tagliato esattamente 520 gr di prosciutto, sbaragliando tutta la concorrenza. Secondo classificato il sig. Ragni Bruno con 460 gr. Molto partecipato dai bambini il teatro delle marionette con la rappresentazione di uno spettacolo dedicato alle api. Subito dopo c’è stata la distribuzione gratuita di 3.000 porzioni di crescia con il prosciutto grazie alla fornitura della ditta “Crescia Eugubina snc” dei F.lli Pauselli e di un dolce a forma di stivale lungo più di 3 mt realizzato dalle Pasticcerie Giorgio, Le Delizie, Italia e Milledolci. Per farlo ci sono volute 900 uova, 50 kg di zucchero, 60 litri di latte e 100 kg di panna. Nel pomeriggio di domenica, complice il ritorno del bel tempo, era praticamente impossibile camminare tra gli stand. Apprezzamento per la manifestazione è stato espresso anche dalle attività commerciali che gravitano intorno all’area dei giardini pubblici che, dopo lo spostamento dell’ospedale, avevano sicuramente bisogno di qualcosa che potesse riportare movimento nella zona. Entusiastico il giudizio anche dei turisti soprattutto stranieri, che hanno visitato la mostra i quali, oltre ad assaggiare, hanno inevitabilmente provveduto ad acquistare l’infinità di proposte enogastronomiche presenti. Gli stessi turisti si sono rallegrati per l’eccellente accoglienza ricevuta e hanno sottolineato che questo è il giusto modo per promuovere una città di per se bellissima come Gubbio. Soddisfazione anche per i molti operatori eugubini che hanno partecipato alla mostra perché, oltre a promuovere i prodotti del nostro territorio, hanno avuto anche il loro giusto ritorno economico. Insomma, “affari” per tutti, sia per gli espositori che per i visitatori che con un giusto rapporto qualità-prezzo, hanno portato sulle loro tavole un modo sano di mangiare. Portare all’attenzione del grande pubblico – afferma Riccardo Rossi Direttore della Confesercenti di Gubbio - non solo i sapori e le tradizioni, ma anche esempi virtuosi della valorizzazione di patrimoni storici-ambientali nel campo dell’alimentazione era uno degli obiettivo che ci eravamo prefissi e abbiamo raggiunto. Il grande successo ottenuto –continua Rossi - e la convinzione che il settore enogastronomico sia uno dei punti forza della promozione turistica/culturale del nostro territorio, ci spinge a lavorare da subito alla prossima edizione per la quale si prevedono grosse novità. Appuntamento, allora, al prossimo anno aspettando con curiosità ulteriori aggiustamenti, eventi collaterali e numeri ancora maggiori.
Gubbio/Gualdo Tadino
26/04/2010 12:30
Redazione