Calcio, Serie C: dopo l'infrasettimanale con il Pescara, il Gubbio è atteso in Sardegna dove domenica, ore 14.30, al “Nespoli” di Olbia è in programma il match contro la compagine gallurese. Out Malaccari infortunato alla caviglia e Bulevardi per un'infiammazione al tendine rotuleo oltre a Fantacci. Mister Torrente dovrebbe tornare al 4-3-3 con Ghidotti in porta, difesa formata da destra a sinistra da Oukhadda, Signorini, Redolfi e Aurelio, centrocampo con Cittadino in regia, Francofonte e Sainz Maza mezzali e tridente offensivo formato da Mangni con Arena e Sarao, usciti entrambi affatacati dalla gara di martedì, insidiati rispettivamente da D'Amico e Spalluto. Il tecnico del team sardo canzi dovrebbe optare per il 4-3-1-2: in difesa il leader è l'eterno Emerson(classe 1980) esiziale soprattutto sui calci piazzati mentre in attacco Biancu dovrebbe agire sulla trequarti a supporto di Udoh e dell'ex Ragatzu.
"L'Olbia è una squadra temibilissima soprattutto quando gioca in casa - commenta mister Torrente alla vigilia - e che ha dato continuità al proprio progetto tecnico-tattico e i risultati sono sotto l'occhio di tutti. Come sempre sarà una partita difficile: la nostra mentalità resta quella di provare a giocare e vincere in ogni campo ma non sarà facile perchè questo girone è tremendamente complicato e ogni partita è difficilissima da affrontare e per fare punti servirà sempre fare una grande prestazione. La terza partita in una settimana è sempre la più critica da affrontare, abbiamo diversi elementi con piccoli problemi fisici ma soprattutto dobbiamo recuperare a livello di carica mentale nervosa dopo lo sforzo di martedì con il Pescara. Qualche cambiamento potrebbe esserci mentre per quanto riguarda il modulo noi giochiamo 4-3-3 ma, come accaduto nell'ultima gara, ho tanti elementi polivalenti che mi consentono di effettuare variazioni sul tema, sia dall'inizio che a gara in corso".
E ci sono stati oggi i funerali del presidentissimo rossoblù Giuseppe Vispi con ricordo commosso tra gli altri dell'ex calciatore Sebastiano Coletti. E nell'area antistante lo stadio "Barbetti" la Gubbio Ultras ha esposto uno striscione proprio in memoria del presidente del leggendario spareggio del Curi con il Poggibonsi.