Gubbio: "Liberi e Democratici" punta il dito contro Smacchi sul caso-Alberghiero

"Siamo contenti che il partito democratico voglia ridare una seconda verginità al consigliere regionale Andrea Smacchi proprio in vista delle prossime elezioni regionali. La mancata possibilità di aprire l'alberghiero a Gubbio da parte del consiglio regionale è fondata su presupposti completamente inesistenti". Si apre così una dura nota della lista "Liberi e Democratici" di Gubbio sulla mancata attivazione dell'indirizzo Alberghiero da parte della Regione e sulla presa di posizione del Pd eugubino in tal senso (con critiche anche alla Giunta Stirati). "La vicenda - scrive invece la lista "Liberi e Democratici" che sostiene la Giunta comunale eugubina - rappresenta uno dei numerosi esempi dell'incapacità politica del consigliere regionale Smacchi a rappresentare i legittimi interessi dei cittadini che lo hanno eletto. È fuori dal mondo addossare le colpe a Stirati che in qualità di sindaco della città di Gubbio ha provveduto a garantire le eventuali strutture dove tenere i corsi della scuola e in qualità di capogruppo di maggioranza del consiglio provinciale ha provveduto a far approvare una mozione dal consiglio provinciale garantendo quindi con la sua presenza e il suo impegno tutte le condizioni affinché poi la regione potesse dare la sua approvazione. Di nuovo il partito democratico di Gubbio si rivela per quello che è: il vero centro dei problemi politici della città, incapace di dare rappresentanza politica e soluzione alle vere esigenze dei cittadini".