Gubbio: replica dell’amministrazione a componenti del Niv

“Di fronte a delle contestazioni così confuse è difficile fornire delle risposte”. Questa la risposta di oggi del sindaco Ercoli alla nota di ieri degli ex componenti nel Niv del comune di Gubbio. Veniamo accusati di essere dei bugiardi, in quanto affermiamo di avere revocato i decreti di incarico, mentre secondo gli ex membri del Nucleo la “revoca può riguardare soltanto un procedimento in corso”, e quindi non si potrebbe revocare un incarico non accettato. Saremo degli ignoranti, ma non abbiamo mai visto revocare procedimenti amministrativi, ma solo provvedimenti amministrativi! Quale sarebbe il procedimento amministrativo in corso che è stato revocato? Forse nessuno, visto che sono i provvedimenti amministrativi, e non i procedimenti, che possono essere revocati. I firmatari di tale nota erano membri del nucleo di valutazione e quindi (forse a loro insaputa) membri di un importante organo di controllo interno dell’Ente. Ci sembra davvero paradossale che solo adesso, a distanza di otto anni dal loro primo incarico, si accorgano della presunta illegittimità del sistema di valutazione in vigore presso il Comune di Gubbio fin dall’anno 2000. E quindi ci chiediamo: cosa hanno controllato in tutti questi anni, visto che nella veste di controllori proprio loro hanno sempre certificato la regolarità di questo sistema? Forse era tutto regolare. Tant’è che essi parlano genericamente di violazione della “legislazione vigente” e del C.C.N.L. Ed allora ci chiediamo, visto che la materia non è regolata da alcuna legge, ma solo dai Contratti Collettivi e dai regolamenti comunali: quali norme di legge sono state violate? E di quale C.C.N.L. si parla, visto che ce ne sono in vigore ben nove? Forse nessuna norma è stata violata, perché tacciare di illegittimità degli atti presuppone che si indichino le norme che si assumono violate. Evidentemente, come affermò qualcuno, “Grande è la confusione sotto il cielo…”.