Gubbio: saldi, bene a metà; partenza ok, poi il calo

Bene, ma non benissimo. I saldi autunno-inverno, partiti il 7 gennaio sono ormai allo sprint finale E, a parere della maggioranza dei commercianti, i risultati allo scadere del primo mese, se non hanno deluso le aspettative soprattutto per quanto riguarda i primi giorni, hanno però conosciuto una flessione che continua anche nel mese di febbraio appena iniziato. "La prime due settimane sono andate molto bene, - conferma infatti Riccardo Rossi di Confesercenti - con addirittura un incremento rispetto allo scorso anno del 10-15%. Poi, ma è una tendenza che ormai da due tre anni si conferma tra i consumatori, le vendite sono cominciate a calare, fino agli ultimi giorni nei quali l'interesse si è affievolito". Una buona partenza e un rallentamento graduale, che è fisiologico dunque e che alla fine secondo le previsioni dovrebbe far attestare l'incremento degli acquisti comunque in un 5%. "Molti negozianti del settore abbigliamento - prosegue Rossi - hanno fatto l'en plein, mentre altri non hanno avuto modo di recuperare una stagione andata comunque meglio del previsto come ad esempio nel settore calzaturiero e pelletteria. Un bilancio definitivo ancora non c'è, ma l'impressione è che per adesso le cose siano andate in modo abbastanza soddisfacente". "I saldi nella nostra città - secondo Claudio Battelli di Confcommercio Gubbio che ha raccolto i dati delle vendite su un campione di 12 negozi dislocati sul territorio eugubino urbano ed extra urbano da 100 a 400 metri quadri di grandezza - anche per quest'anno sono partiti alla grande grazie alle buone vendite natalizie per poi riallinearsi nelle medie nazionali. In ogni caso - conclude Bettelli - c'e da dire che iniziano troppo presto e si protraggono troppo a lungo. Il saldo deve tornare ad essere quello che era in passato: un buon affare sia per i commercianti che per i consumatori". Ultima nota finale positiva: non si è registrato nessuno contenzioso tra commercianti e acquirenti grazie soprattutto alle campagne "Saldo Amico" e "Saldi Trasparenti" promosse dalle due maggiori associazioni di categoria.