Ai nostri microfoni ha parlato ieri il tecnico rossoblù Giuseppe Magi, grazie al quale abbiamo fatto il punto sulla situazione dei rossoblù tra campo e calciomercato, passando anche per le speranze di poter riabbracciare la Lega Pro persa sul campo dopo la sentenza di domani. Mister ormai è una decina di giorni che “torchia” i suoi ragazzi, quali sono le prime impressioni? “Faccio un plauso ai ragazzi, la squadra sta seguendo sin dal primo giorno tutto quello che noi dello staff gli chiediamo, per ora procede tutto alla grande. Sono soddisfatto, vedo anche i giovani applicarsi bene, e questo è un segnale importante nel senso che non è facile per loro doversi ambientare e calare in quelli che sono i carichi di lavoro e gli obiettivi di una prima squadra: abbiamo molti ragazzi che sono sottoquota, ovvero classe '98, eppure alcuni di loro stannno facendo bene dimostrando di poter far parte di questa squadra in caso fosse Serie D”. Oggi è Serie D con una finestra tra i professionisti che rimane ancora aperta, almeno fino al 12 agosto, Giuseppe Magi cosa si aspetta: “Difficile dirlo, spero tuttavia di poter festeggiare il 12 sera con il resto dei ragazzi, stiamo un po' a vedere non mi sbilancio”. Sabato la prima uscita stagionale, anche se un po' in ritardo, contro il Cantiano, formazione di Prima Categoria, una valutazione: “C'era molta curiosità non solo tra i tifosi, ma anche tra di noi e da parte della società: volevo proprio vedere all'opera il gruppo per capire dove c'era da intensificare il lavoro e dove invece eravamo più avanti. Ho trovato tante risposte e segnali importanti che ci possono aiutare ad indirizzare in una certa direzione il lavoro corposo che stiamo portando avanti da dieci giorni. Anche qui faccio un applauso ai più giovani: stanno dimostrando di potersi giocare questa chance alla grande”. Capitolo mercato, cosa chiede Magi alla società: “Nulla che già il diesse Pannacci e il presidente Noari non sappiano. Non penso sia utile ora fare dei nomi, il nostro mercato è in fase di stallo, stiamo un po' alla finestra per vedere quale categoria saremo chiamati ad affrontare. Ai tifosi dico che stiamo lavorando per portare a Gubbio gente motivata e importante dal punto di vista tecnico, perchè al di la della categoria, vogliamo fare molto bene”. A proposito di nomi, quello di Alessandro Radi rischia di diventare un tormentone, a che punto è arrivata la trattaiva: “Si sente un gran parlare di un accordo trovato con l'Ancona, a noi Alessandro piace, soprattutto al sottoscritto, spero proprio di averlo in rosa per poterlo allenare. La società mi ha detto di un accordo di massima già perfezionato, manca la firma anche se una è stata messa su una scrittura privata. Noi lo aspettiamo, dovesse però alla fine non arrivare assicuro a tutti che ne prenderemo un altro forte altrettanto, lavoriamo per il meglio”. E proprio ieri sera è arrivata l'ufficialità che ha tolto qualsiasi dubbio: Alessandro Radi giocherà per l'Ancona, al difensore è stato offerto un contratto annuale dalla società dorica, impossibile per il difensore nativo di Pesaro, rifiutare la proposta biancorossa che gli consentirà di disputare un ulteriore stagione tra i professionisti. Il mercato non subirà una scossa tuttavia fin dopo ferragosto, in attesa dell'udienza di domani, con la spedizione eugubina formata da Pannacci, Notari e l'avvocato Grassani che saranno a Roma per chiedere di partecipare al dibattimento. Infine, domani pomeriggio seconda uscita stagionale dei rossoblù: alle ore 17 al Pietro Barbetti arriverà la Nestor Marsciano dell'indimenticato ex mister “Chiodo” Roscini.
Gubbio/Gualdo Tadino
11/08/2015 09:45
Redazione