Gubbio: si apre domani la ‘Settimana del libro’ con Goffredo Fofi e Piergiorgio Giacche'

Prende avvio la XXVII ‘Settimana del libro – leggere e scrivere al tempo del selvaggio web’ che quest’anno sviluppa un tema di particolare attualità ‘Aspettando i barbari…’, con il primo appuntamento fissato domani sabato 13 ottobre alle ore 17,30 presso la sala ex Refettorio della Bibliotca Sperelliana, inserito nel programma di ‘Umbrialibri’ sotto la dicitura ‘Prenderci cura del mondo. Barbari sono sempre gli altri?’.

Relatori di eccezione due figure di intellettuali molto noti, Goffredo Fofi (nato a Gubbio nel 1937) saggista, attivista, giornalista e critico cinematografico, letterario e teatrale che parlerà di ‘Civiltà e barbarie’ e Piergiorgio Giacche’ antropologo, scrittore e saggista, insegnante di Antropologia del teatro e dello spettacolo presso l'Università di Perugia, che interverrà sul tema ‘I barbari siamo loro’.

Partendo dal pensiero nonviolento di Capitini e dalla sua ribellione pacifista con lo slogan ‘non accetto lo stato delle cose’, i due studiosi, particolarmente noti alla città di Gubbio, faranno propria la sfida sociale e pedagogica, metafisica e religiosa, per dibattere sul senso del futuro, interrogandosi sullo stare al mondo e su come si possa cambiare. La Settimana del Libro proseguirà con un ricco calendario di eventi e approfondimenti, che vede tra gli altri il patrocinio del Comune di Gubbio e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.

Moltissime le suggestioni e citazioni di una ricca bibliografia che hanno come tema centrale l’altro, definito ‘barbaro’ perché parla un’altra lingua e ha altri usi e costumi, dal greco Kavafis con la bella poesia ‘Aspettando i barbari’, ai testi delle scrittore francese Jabès ai versi di Warsan Shire poetessa britannica di origine somala. “Il dialogo, la convivenza attorno a pensieri in cammino - spiegano in un comunicato gli organizzatori - che permettano diversi punti di vista, alterità e possibilità di più di una storia, sono essenziali per coordinare le tante offerte culturali frammentarie e superare le divisioni generazionali o gli ambiti specifi di interesse”. Il programma della ‘Settimana del libro’ proseguirà fino a dicembre con altri appuntamenti, laboratori di scrittura e musica, mostre e narrazioni.