Gubbio: sos dell'Avis per la carenza di donazioni

A Gubbio il sangue continua ad essere molto richiesto e non sono state sufficienti le donazioni effettuate nel 2006. E' quanto emerge dai dati presentati dall'Avis relativi all'anno appena concluso. In quasi 300 casi infatti la sezione cittadina non aveva a disposizione sacche di sangue intero. Stessa cosa dicasi per le piastrine, in 60 casi, e per il plasma per ben 87 volte. Le donazioni effettuate nel 2006 infatti sono state 1340, ma le sacche di sangue utilizzate dall'ospedale di Gubbio sono molte di più, ben 1.784. "Avremmo avuto bisogno di altre 444 sacche di sangue in più - ha spiegato Ragni - il grande consumo sta a significare che il nosocomio eugubino funziona bene, ma che è ancora costretto a chiedere sangue agli altri comuni dell'Asl 1, Umbertide, Città di Castello e Gualdo Tadino". Nonostante questo però il numero dei donatori è aumentato rispetto al 2005. "Ora siamo 817 iscritti, di cui 770 idonei, anche se solo in 741 hanno effettuato una donazione nel corso del 2006. - ha aggiunto il presidente - Rispetto all'anno scorso sono stati 56 nuovi iscritti, mentre si è registrato un incremento delle donazioni di 45 unità". Nel 2005 erano state infatti in totale 1295 donazioni di cui 42 di plasma e 1253 di sangue intero, nel 2006 1340 donazioni in totale ( 53 di plasma 1 di piastrine e 1286 di sangue intero). Ma nel rapporto Avis vengono evidenziati anche gli assorbimenti dell'ospedale di Gubbio nei vari reparti. Spetta a quello di ortopedia il primato del maggior numero di sacche di sangue intero utilizzate ben 432 di e 20 di plasma, seguono poi medicina con 245 sacche, chirurgia con 217 ma ben 63 (il numero più alto) di plasma ed infine il reparto di cure palliative con 147 sacche di sangue intero e 24 di piastrine. Numeri rilevanti anche per i day hospital di oncologia e medicina rispettivamente con 99 e 94 sacche di sacche assorbite e la rianimazione e il gruppo operatorio con 18 e 4 sacche di plasma. Tra i soci dell'Avis ci sono molti giovani - la maggior parte dei donatori ha un'età compresa tra 18 e 35 anni - ed è proprio su di loro che dovrà puntare la campagna di sensibilizzazione per il 2007. "Le giovani generazioni non sono state informate in maniera adeguata - ha spiegato Ragni - fino a pochi anni fa Gubbio era autosufficiente, poi ci siamo adagiati troppo sugli allori ed ora per ritornare alla situazione precedente serviranno tanto tempo e tanta collaborazione".