Rio Fergia in consiglio provinciale: approvata la mozione del Prc-Se

È stata approvata con 9 voti a favore 1 contrario e 2 astenuti la mozione presentata dal Gruppo Provinciale del PRC-SE, sulle problematiche relative allo sfruttamento industriale delle acque del Rio Fergia. Nel documento approvato (presentato dai consiglieri Cocciari, De Prisco e Baldelli) si chiede alla Giunta Provinciale di attivarsi presso la Regione dell’Umbria affinché non autorizzi ulteriori concessione per il prelievo di acqua dal Rio Fergia, eccedenti i limiti stabiliti dal protocollo d’intesa del 15 febbraio del 1993, sottoscritto da Presidente della Giunta Regionale, i Sindaci del comune di Nocera Umbra e Gualdo Tadino, il Presidente del Comitato del Rio Fergia. Il Protocollo stabilisce le modalità di prelievo e di distribuzione di acqua del Rio Fergia e il limite massimo di prelievo dalla sorgente di Boschetto; ovvero 28 litri al secondo. Inoltre la mozione chiede di predisporre un piano di monitoraggio della portata del bacino di riferimento con adeguate e consone strumentazioni, così da contrastare ogni compromissione ambientale. Si è giunti a questa approvazione dopo una prima votazione che ha dato come risultato risultato: 9 favorevoli, 9 contrari e 4 astenuti che ha acceso un diverbio di natura procedurale in aula. I DS hanno ritenuto che non si potesse rivotare e si dovesse ritenere chiusa la seduta. Per questa ragione si sono alzati dai banchi. Ritenendo chiusa la seduta, si sono alzati dai banchi anche Margherita, Sdi e Gruppo Misto. In aula sono rimasti PRC, ufficio di Presidenza e opposizione e un consigliere dei DS che ha votato a favore. I consiglieri rimanete hanno chiesto, come da regolamento, che il documento venisse rivotato anche dopo l’uscita dei DS in quanto la seduta era in terza convocazione e bastavano 10 presenti per renderla valida. Le motivazioni per cui la seduta è stata ritenuta chiusa dai DS sono nelle parole del Capogruppo Lazzaro Bogliari “Questo regolamento provinciale è assurdo e fa acqua da tutte le parti – ha spiegato Bogliari - rivotare dopo un pareggio significherebbe che qualcuno dovrebbe cambiare idea. Sarebbe più giusto riconcordare il documento in discussione e portarlo al voto nella seduta successiva. Inoltre tengo a dire – continua Bogliari - che non mi piace questo atteggiamento anti Regione che emerge in Consiglio Provinciale in alcuni interventi”. Su questo argomento erano stati presentati in Consiglio Provinciale un Odg di Ivo Fagiolari, e una mozione del Capogruppo di AN Bruno Biagiotti. Nel documento di Fagiolari si chiedeva alla Regione, titolare delle competenze in materia di acque minerali, di tenere conto del parere tecnico contrario dell’ARPA l’ulteriore sfruttamento industriale della sorgente Boschetto-Rio Fergia. Sulla stessa linea era la mozione di Biagiotti che chiedeva l’immediata revoca della concessione rilasciata dalla Regione e la promozione di incontri fra i soggetti interessati per trovare soluzioni condivise che rispettino il contenuto del protocollo del 1993.