Olbia - Gubbio al “Nespoli” per il turno numero 11 del girone B di C. 4-2-3-1 per Braglia che ripropone Redolfi in difesa e Toscano al centro del campo, ancora Arena-Vasquez e Spina a supporto di Mbakogu in avanti. 4-4-2 invece per Occhiuzzi con l'ex Ragatzu a guidare l'attacco assieme a Contini. Passano cinque minuti: ingenuo fallo di Incerti su Rosaia e calcio di punizione per il Gubbio dai 28 metri: alla battuta va Arena che calibra una superba traiettoria che supera la barriera e s'insacca all'angolino beffando Gelmi che si distende forse con un decimo di secondo di ritardo risultato fatale. Rossoblù subito avanti con la perla direttamente da piazzato del suo numero 30 al terzo sigilo stagionale. La reazione dell'Olbia arriva al 16esimo: fallo sui 20 metri di Corsinelli su Ragatzu, alla battuta della punizione va La Rosa che prova col destro ad imitare Arena ma la sua gittata non scende a sufficienza e termina, seppur di poco, alta sopra la traversa. Al 28° ci prova Renault dalla distanza, tutto facile per Di Gennaro. 32° minuto, da una palla recuperata da Bonini su Contini si scatena il letale contropiede eugubino: Spina duetta sulla sinistra ancora con Bonini eccelso nel pescare Mbakogu che sul centro destra si gira e calcia, conclusione deviata da la Rosa sul lato opposto dove Arena controlla e con un mancino d'autore trova l'angolo lontano per lo 0-2 Gubbio. Doppietta e quarta rete in campionato per il talento di Marina di Ragusa, sempre più elemento chiave dell'undici di Braglia. Due minuti dopo l'Olbia si fa vedere con la conclusione da fuori di Incerti, un destro potente ma che termina alto sopra la traversa. Passano altri due minuti e Redolfi con un lancio di 50 metri pesca Arena al limite, controllo sopraffino e assistenza per Vasquez che calcia di destro dal limite, Gelmi si distende e blocca. 41° minuto: altra superlativa transizione confezionata questa volta da Mbakogu e Vasquez, imbucata imperiale dell'argentino che trova impreparata la retroguardia sarda sul taglio centrale di Spina che di sinistro fredda Gelmi per il tris rossoblù. Seconda rete, peraltro consecutiva, per l'eclettico esterno offensivo nativo di Mileto e il Gubbio vola in Gallura. Al 44° però l'Olbia riapre la partita pepando così la ripresa: gran giocata sulla sinistra di Ragatzu che rientra sul destro e pennella un cross col contagiri per la testa di Contini che sbuca in mezzo Redolfi e Bonini incornando all'incrocio e lasciando di sasso Di Gennaro. Olbia 1 Gubbio 3 dunque all'intervallo grazie alla prima rete in campionato del centravanti classe 2001 nato a Massa Marittima. Si passa così alla ripresa e Braglia inserisce subito Portanova per Redolfi ma al 52° e' sempre Spina con un doppio dribbling a seminare il panico sulla sinistra, palla per Vasquez che crossa al centro trovando Mbakogu che svirgola con il mancino e trova il muro di Gabrieli a due passi dalla porta. Al 58° invece è Arena a liberare Spina, sinistro in diagonale chiuso troppo e palla abbondatemente a lato. Dentro Bontà per Mbakogu e Morelli per Spina per Braglia che passa così al 3-5-2 ma al 66esimo da cross di Ragatzu da destra Portanova va a vuoto, irrompe Sueva ma Di Gennaro con un riflesso pazzesco nega il gol ai bianchi che chiedono anche un irregolarità non rilevata dal direttore di gara. Poi al 71° da schema su piazzato da destra Travaglini da buona posizione non riesce a deviare verso la porta e la sfera si perde in angolo. Dentro Artistico e fuori Vasquez per Braglia che poi rimpolpa la mediana con Vitale per l'MVP Arena (nella foto di Simone Grilli) e al minuto 83 Rosaia pesca in area Toscano che perde il tempo per calciare ma protegge palla trovando a rimorchio proprio il neo entrato Vitale, piatto destro verso l'angolino che coglie in pieno il palo sul tuffo di Gelmi. Gubbio ad un passo dal poker anche allo scadere sempre con il duo Toscano-Vitale: il primo guida magistramelmente il contropiede e serve sulla corsa Vitale, conclusione respinta con bravura da Gelmi. Un minuto dopo ci prova Konig, appena entrato per Sueva, a calciare di destro in area ma Bonini contrae, poi ci prova Boganini, entrato per Gabrieli, ma il suo sinistro è alto. Il Gubbio espugna così 1-3 il Nespoli e resta in vetta a quota 23 assieme all'Entella. Ora i rossoblù sono attesi mercoledì alle 14.30 all'impegno di Pescara in gara unica per il secondo turno di Coppa Italia e sabato prossimo allo stesso orario per il super match del “Manuzzi” contro il Cesena.