Il “Gala Opera Evening”, “Recital Operistico” evento lirico promosso ed organizzato dalla Famiglia dei Santantoniari ha inaugurato la riapertura del Teatro Comunale della Città di Gubbio.
Il Gala si è distinto questo anno per la raffinatezza dell’allestimento scenico, curato da Daniele Mischianti che attraverso delle videoscenografie ha svecchiato l’opera lirica senza contaminarne la messinscena con eccessi che spesso si denotano negli spettacoli moderni ad ogni costo. Ospite d’onore Cecilia Gobbi, figlia del celeberrimo Tito Gobbi, voce di baritono tra le più importanti del ‘900 che debuttò proprio a Gubbio nel 1935. La Sig.ra Gobbi ha ricordato la figura del padre attraverso la suggestiva ed intensa proiezione di un frammento di “Tosca” del 1964 con Maria Callas e la regia di F.Zeffirelli.
Molto apprezzati tutti gli interpreti protagonisti della serata.
Paolo Drigo ,baritono, dimostra di possedere un fraseggio elegante, certamente supportato da un abile utilizzo dei piani e da una sicura padronanza del fiato. Toccante nel duetto con la soprano, commovente durante le arie “Eri tu” e “Pari siamo” eccellente, sia sul piano vocale che interpretativo.
Sergio Panajia ,tenore, in "Recondita armonia" esprime il suo lirismo e la sua sicurezza, sia nel registro grave che in quello acuto lasciando udire il suo squillo intenso in “Nessun dorma” e nel successivo quartetto del “Rigoletto”.
Meritati applausi anche per i timbri femminili: Camelia Kader, mezzosoprano bulgaro è una voce dal bel timbro scuro e pastoso, anche lei a suo agio tanto nel registro grave, quanto nel registro acuto, musicale e ben centrata nella parte di Rosina ma soprattutto sensualissima in Carmen e Maddalena.
Lucia Casagrande Raffi, soprano lirico leggero dal timbro corposo, sicuro nei passaggi tonali e cristallino nei virtuosismi, figura delicata in “Mesicku na nebi” e al tempo stesso incisiva in “Casta Diva”, a proprio agio nei passaggi musicali complessi, infonde soavità e dolcezza al canto di Gilda e colpisce per grazia e disinvoltura.
Katia Ghigi, nota violinista eugubina ha commosso ed emozionato il numerosissimo pubblico presente eseguendo magistralmente brani legati al mondo della lirica, come la meravigliosa Melodia dall’ Orfeo e Euridice di Gluck-Kreisler , la famosa Meditation tratta da Tais di Massenet e Vocaliste di Racmaninoff, evidenziando un bellissimo suono e una grande padronanza tecnica.
Mirka Rosciani la bravissima pianista pesarese ha accompagnato con grande sensibilità musicale tutti i protagonisti della indimenticabile serata in onore di S.Antonio Abate.
"La Famiglia dei Santantoniari si e’ sempre distinta per la sensibilita’ verso la cultura e soprattutto verso il mondo della lirica, prima sperimentale, poi consolidata - ha detto nei suoi saluti il presidente della Famiglia, Alfredo Minelli - siamo alla sesta edizione ,che ha sempre riscosso notevoli consensi in fatto di critica così come di partecipazione, con i palchi e la platea del Teatro Comunale costantemente gremite.
Come è nello spirito della nostra Famiglia, ci siamo messi a disposizione della comunità e della cittadinanza, consapevoli di poter offrire un momento di svago e al tempo stesso di recupero di valori culturali che appartengono alla storia della nostra città. Anzi in questi ultimi due anni abbiamo anche distribuito in maniera gratuita i biglietti del Concerto nelle scuole superiori e medie proprio per cercare di sensibilizzare i più giovani ad avvicinarsi a questo genere di musica. Lo abbiamo fatto pur dovendo fronteggiare notevoli impegni economici e tenendo fede alla vocazione propria della nostra Famiglia, l’adoperarsi a fini di solidarietà: ogni edizione del concerto ha visto l’intero incasso devoluto in beneficienza (in passato per l’operazione in Africa nel Malawi e da quest’anno per la Casa di Riposo ”Mosca” e per le Associazioni Eugubine di volontariato) rispondendo a quella spinta nel sociale che deve essere propria di un ente morale come il nostro. Pensiamo che questo evento nel futuro possa avere sempre più rilevanza nel panorama culturale della città, visto anche il tutto esaurito registrato questo anno". Nell'occasione, anche alla presenza dell'assessore comunale Renzo Menichetti - che ha elogiato la qualità e il significato dell'iniziativa - il Presidente Alfredo Minelli ha auspicato per il futuro di evitare che manifestazioni culturali possano avere concomitanze di date e orari, perché la nostra città ha bisogna di avvenimenti culturali e nell’interesse di tutti poterli seguire, senza dovere fare delle obbligate scelte di rinuncia.
Gubbio/Gualdo Tadino
12/01/2010 09:29
Redazione