La ricca produzione teatrale del regista Luca Ronconi, scomparso nel 2015 e al quale è intitolato il Teatro Comunale di Gubbio, si arricchiste di un testo inedito mai messo in scena né pubblicato, dal titolo «Guerra e estate». « Si tratta di un’opera scritta negli anni Cinquanta e poi accantonata – spiega Roberta Carlotto che dopo la scomparsa del Maestro prosegue l’impegno del ‘Centro Teatrale Santacristina’ nella campagna eugubina - e che è stata di recente ritrovata tra le carte dell’Archivio Luca Ronconi, conservato presso l'Archivio di Stato di Perugia, come viene correttamente riportato in un articolo della giornalista Anna Bandettini su «La Repubblica». E’ un testo interessante, che attraversa le inquietudini della guerra e del dopoguerra e che si legge come un film ». L’archivio di Luca Ronconi, di proprietà di Roberta Carlotto che lo ha ereditato insieme alla biblioteca e ad una raccota di dischi, per volontà testamentaria dello stesso Ronconi, è costituito da 793 fascicoli, con estremi cronologici 1951-2015 e con documenti dal 1913, ed è stato dichiarato di interesse culturale in data 26 aprile 2016. Raccoglie documenti, copioni, foto di scena, bozzetti, manifesti, locandine, premi e altri materiali legati alla produzione artistica del Maestro e provenienti dalla sua casa di Santa Cristina, dal suo ufficio del Piccolo Teatro di Milano e dal Centro Teatrale Santacristina. L’Archivio è stato prima trasferito presso la sede di Perugia della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria e delle Marche per il riordinamento e l'inventariazione, affidati dall'allora soprintendente Mario Squadroni alla cura di Rossella Santolamazza. Al termine di questo lavoro, durato oltre due anni, l’Archivio Ronconi dall'aprile 2017 è stato accolto dall’Archivio di Stato di Perugia e depositato presso il complesso di San Domenico, dove è accessibile al pubblico e in libera consultazione. Nel frattempo, il Centro Teatrale Santacristina ha realizzato un progetto di digitalizzazione delle fotografie e dei documenti contenuti nell’Archivio Ronconi: sono state effettuate le riproduzioni di oltre 12.000 immagini, in gran parte consultabili sul sito www.lucaronconi.it.