Grande attesa per la cerimonia ufficiale di domenica prossima a Gubbio in occasione dell’ordinazione episcopale e l’inizio del ministero pastorale di monsignor Luciano Paolucci Bedini, vescovo di Gubbio. La liturgia dell’ordinazione si svolgerà alle ore 16 nella chiesa di S. Domenico mentre alle ore 15 sarà preceduta in piazza Grande dal saluto delle autorità, con in testa il sindaco Filippo Mario Stirati. I due appuntamenti saranno trasmessi in diretta su TRG (canale 11) con il prezioso supporto dell'Ufficio stampa della Diocesi e di Arancia live. Oggi intanto parte la prima delle tre tappe di don Luciano sul Sentiero Francescano: appena eletto, aveva subito annunciato che sarebbe voluto entrare nella Diocesi lungo il cammino compiuto dal Poverello. E così tra oggi e sabato attraverserà i circa 40 km da Assisi a Gubbio in tre tappe (oggi fino a Valfabbrica, domani fino a S.Pietro in Vigneto e sabato fino a Gubbio) nel corso delle quali incontrerà gruppi e associazioni del territorio, affiancato dai giovani della Piccola Accoglienza della Diocesi e dagli scout.
« E’ un grande avvenimento e una gioia profonda per la comunità eugubina – dichiara intanto in una nota, il sindaco Stirati - l’arrivo del sessantesimo successore di S. Ubaldo, mons. Luciano Paolucci Bedini. So di interpretare i sentimenti di tutti, religiosi e laici, pensando allo spirito di accoglienza e di festa con cui Gubbio lo riceve. Abbiamo avuto modo di condividere con lui alcuni primi incontri di vicinanza affettuosa verso la città, già ricambiata e che avrà modo di consolidarsi nel cammino da realizzare negli anni a venire. L’evento riveste carattere di eccezionalità, poiché non è un vescovo trasferito da un’altra diocesi ma un sacerdote scelto e nominato tale da Papa Francesco. Il mantenimento della sede di Gubbio è una conferma sperata e difesa, come luogo di importanza strategica legato alla figura del Santo Patrono, in onore del quale si svolge da millenni la Festa dei Ceri, documentata dal 1160, anno della sua morte. E non da meno, seconda patria di S. Francesco, luogo elettivo e ‘scelta’ del Santo per la sua piena conversione religiosa, dopo la partenza dolorosa dalla natia Assisi. Sia pure nella diversità dei ruoli e dei compiti, ci auguriamo una collaborazione intensa e fruttuosa, nella reciproca, piena disponibilità a lavorare per il bene comune. Siamo certi che così sarà, confortati dalle doti umane di monsignor Paolucci Bedini, già distintosi per grande disponibilità e attenzione ai problemi della società nel ministero pastorale e nell’azione di catechesi. A monsignor Mario Ceccobelli va un abbraccio fraterno e affettuoso, la stima più sentita per le sue non comuni doti intellettuali, un ringraziamento speciale per il suo alto magistero nel ruolo di vescovo a beneficio della nostra città, per il contributo essenziale nelle tante occasioni di crescita umana e spirituale, per la proficua collaborazione che ha consentito di raggiungere traguardi importanti: valga per tutti, il ritorno a Gubbio della LUMSA – Libera Università Maria Santissima Assunta, di recente inaugurata. Siamo certi che il legame con Gubbio non si spezzerà in futuro e anzi sarà tenuto vivo da sentimenti di rinnovata vicinanza ».
Gubbio/Gualdo Tadino
30/11/2017 09:14
Redazione