Sarà Geppi Cucciari, la comica più amata di Zelig Circus, nell’ironico e disincantato spettacolo “Si vive una volta. Sola”, ad aprire la stagione del Teatro Comico al comunale di Gubbio, venerdì 26 ottobre alle ore 21. Il tema del monologo, scritto insieme a Lucio Wilson e firmato da Paola Galassi, è la condizione delle tante trentenni single della nostra società che, tra solitudine, manie e consolazioni, sono in attesa del lieto fine che è poi toccato a Bridget Jones. E’ fatto di tanta Nutella e pochi appuntamenti sentimentali, il mondo di Geppi, la cabarettista campionessa in humor dalle forme generose e il disinvolto accento sardo, che porta sul palco gli inseparabili compagni di vita di una donna moderna come tante: un barattolo di cioccolata, appunto, e il dolore per l'assenza di un Uomo con la “U” maiuscola, “perché il dolore – dice Geppi - è come l’Aulin: mai a stomaco vuoto”. Con humor e un linguaggio accattivante e pieno di colore, Geppi attraversa i tic, le contraddizioni e le sorprese di un mondo femminile fatto di tante Geppi trentenni single sempre alle prese con la cellulite, i matrimoni delle amiche, gli uomini sbagliati e gli uomini latitanti; temi già brillantemente affrontati nel suo primo romanzo “Meglio donna che male accompagnata” (2005), scritto con la collaborazione di Lucio Wilson. E se le si chiede perché anche gli uomini dovrebbero assistere allo spettacolo, Geppi non ha dubbi: potranno loro stessi convenire che “il punto di vista femminile… che porto in scena è tutto vero”. Chi ha già assistito allo show aggiungerebbe: si vedono raramente platee così femminili… “Quando hai trent’anni – si legge nella presentazione della piece - e un corredo che comincia a ingiallire e sta per essere nominato patrimonio dell’Unesco, la percezione che hai di te e del mondo che ti circonda, cambia. Anche il matrimonio di un’amica d’infanzia può metterti al tappeto; attorno a te tutti iniziano a sposarsi e fare figli, anche le cugine su cui non avresti scommesso un cent, e tu sei indietrissimo coi lavori. E ti guardi attorno, dall’alto di una sempre troppo ingombrante ma tanto fiera 46, e vedi tante donne come te carine e sole, e pochi uomini in giro con pari requisiti. Se sono davvero sensibili o intelligenti, se li è già sposati un’altra. Oppure sono gay.” E’ questo il mondo che Geppi Cucciari porta sul palco. La realtà di tante donne vista con gli occhi un po’ dell’ironia e un po’ dell’amore. E servono entrambi, anche se forse è chiaro che si vive una volta. Sola. Per informazioni ci si può rivolgere alla Biblioteca Comunale via Cairoli, 1 tel. 075 9278044 . I biglietti possono essere acquistati presso il botteghino del Teatro comunale tel. 075 9275551 il giorno dello spettacolo, dalle ore 9 alle 13 e dalle 20 alle 21.
Gubbio/Gualdo Tadino
20/10/2007 12:29
Redazione