I vertici nazionali di An in "pellegrinaggio" ad Assisi

Sono indicibilmente lontani i tempi della 'Caffettiera', delle liti tra colonnelli, degli scontri tra correnti in Alleanza Nazionale. Pero' qualcosa torna a muoversi nel partito di Fini. Un moto 'benedetto' dal leader di Alleanza Nazionale, che vede con favore tutto cio' che puo' allargare gli orizzonti della destra, ancora euforica per il successo della manifestazione contro il governo di sabato scorso. ''Fate pure'', si sono sentiti rispondere da Fini Ignazio La Russa e Maurizio Gasparri, quando hanno prospettato la possibilita' di dare vita ad una sorta di 'arcipelago' di forze - persone vicine e non alla vecchia 'Destra Protagonista' - da riunire in una convention progettuale ad Assisi (il 17 e 18 novembre). I 'pellegrini' di An dovrebbero iniziare la due giorni nella citta' di Francesco e Chiara con una cena nel convento dei frati francescani, al cui desco potrebbero sedere tra gli altri - oltre a La Russa, Gasparri ed altri esponenti della componente un tempo detta 'Destra Protagonista' - Giorgia Meloni (lanciatissima vicepresidente della Camera e leader di Azione Giovani), Italo Bocchino (enfant prodige legatissimo a Pinuccio Tatarella con la sua rivista Con-Conservatori contemporanei), Daniela Santanche' (la signora dei Circoli D-donna, di nuovo in buoni rapporti con Fini dopo averlo contestato avvicinandosi a 'La Destra' di Storace), Carmelo Briguglio (anche lui vicino a Fini dopo essere stato molto legato a Francesco Storace), Fabio Rampelli. Gianfranco Fini, fino a pochissimo tempo fa fortemente allergico a tutto quanto potesse ricordare le vecchie correnti, ha dunque incoraggiato. Cosi' come gia' aveva fatto nelle scorse settimane, quando Gianni Alemanno ha organizzato ad Orvieto una due giorni di proposte programmatiche con i Circoli Nuova Italia, proprio la' dove un tempo si teneva il tradizionale conclave della 'Destra Sociale'. Fini e' del resto a sua volta impegnatissimo con le iniziative di 'FareFuturo', il 'think tank' di centrodestra fortemente voluto dal presidente di An come luogo di confronto e di elaborazione delle idee. ''Adesso dentro Alleanza Nazionale sono tutti pronti a giocare una partita unica accanto a Fini - assicura uno dei 'colonnelli' di un tempo -. Certo, la situazione politica fa pensare ad alcuni di noi che, con un quadro in cosi' rapido cambiamento, potrebbe anche accadere di dover decidere in un congresso un nuovo segretario operativo, lasciando Fini libero di correre su altri terreni''. La presidenza della Camera o il Campidoglio, per dire solo due delle ipotesi che circolano a via della Scrofa.