Gubbio verso Bolzano sul campo della capolista Sudtirol. Torrente: "Partita difficile ma daremo il massimo. Cambio tattico? Tutti sanno il modulo che prediligo..."

Tutti negativi ai tamponi, Megelaitis recuperato dopo gli impegni con l'Under 21 lituana(pure in gol) ed out il solo Gomez positivo al virus. Questo il report del Gubbio che domani alle 15 affronterà il Sudtirol, capolista a quota 7 punti, al "Druso" di Bolzano nel quarto turno del girone B di C. A poco più di 48 ore dal pari interno con l'Arezzo, peraltro unico punto rossoblù di questo inizio di stagione, un altro impegno ostico per la truppa di Torrente che alla vigilia dichiara: "Il Sudtirol è squadra fisica, abile tecnicamente, che ha avuto una crescita tecnica costante nel corso degli anni grazie a programmazione e continuità di lavoro. Noi andiamo per giocarcela e dare il massimo, la squadra ha fatto tre buone prestazioni in cui meritavamo sicuramente più di quanto raccolto. Siamo stati anche sfortunati dal punto di vista degli episodi, tra Sambenedettese e Arezzo c'erano due rigori solari non fischiati a nostro favore, poi chiaramente siamo corti numericamente, la situazione legata al Covid rende tutto più complesso e purtroppo la squadra manca di diversi tasselli per essere completa. Cambiare modulo? Questa squadra ha trovato una sua identità con il 4-3-3, non vedo perché dovrei cambiare un qualcosa che funziona anche se poi credo sia anche giusto adattarsi ai giocatori che ho a disposizione, soprattutto ora che senza Juanito in attacco siamo contati. E poi la società sapeva bene quale fosse il mio modo di giocare ma ora è inutile parlarne: sono contento dei giocatori che ho e delle risposte che stanno fornendo. Vedremo se cambiare o meno qualche interprete viste le tante partite ravvicinate, anche perché diversi elementi sono ancora a corto di condizione e devo riflettere su questo". 

Dunque assai probabile il 4-3-3 con Cucchietti in porta, Formiconi, Ugge', Signorelli e Migliorelli in difesa, Megelaitis, Malaccari e Maza a centrocampo, Pasquato e De Silvestro a sostegno di Pellegrini in avanti. Alternativa il 3-5-2: a quel punto dentro Ferrini in difesa e fuori un attaccante.