Gubbio, via Perugina, lunedì i lavori. Ma solo per un tratto

La Gubbio romana mette lo zampino nei lavori di riqualificazione dell'ultimo tratto di via Perugina e il cantiere rallenta. Gli otto sondaggi voluti dalla Soprintendenza archeologica dell'Umbria, pagati dal Comune di Gubbio, hanno riportato alla luce, come era ipotizzabile, frammenti di sostruzioni di epoca romana, muri e pavimentazioni di quella che era l'Ikuvium naturale prosecuzione dell'area della Guastuglia. Le strutture più interessanti nell'ultimo tratto, zona semaforo, attualmente ricoperte per consentire la viabilità stradale, interessanti secondo gli esperti quanto basta per essere di fatto reperti vincolati e quindi porre la questione di come intervenire. Il cantiere infatti dovrebbe perforare queste testimonianze per far passare la condotta fognaria, operazione che richiede l'avallo della Soprintendenza stessa. E' per questo che in attesa di sbloccare questo empasse, i lavori inizieranno lunedì 20 giugno nel tratto tra l'incrocio con Viale Don Minzoni e l'edificio scolastico, dove i sondaggi hanno rilevato preesistenze ma di minore impatto. Già da questa mattina e per l'intera giornata di domani si lavora per l'allestimento del cantiere. Intanto respinge al mittente le critiche di ritardi l'amministrazione comunale eugubina che con l'assessore ai lavor pubblici Alessia Tasso precisa: 'La ditta, ovvero la Tecnoservice, dal momento della consegna dei lavori aveva un termine massimo per iniziare, lo vuole il contratto. La questione archeologica ha giocato il suo ruolo. Non possiamo su questo intervenire“. Resta lungo la via la preoccupazione di residenti, assediati dalle polveri e dal fango, e dei commercianti che temono una chiusura oltre i sei mesi previsti di cantiere. 360 mila euro circa l'importo dei lavori per un progetto che, ricordiamo, realizzerà nuovi reti tecnologiche , marciapiedi più ampi, eliminerà il semaforo e daràòo vita ad una rotatoria.