Cinquanta anni, compiuti oggi, e tanti successi sulle spalle, ma non chiamatelo "mister secolo": per Lorenzo Bernardi, immagine della pallavolo italiana, quello è "un titolo per qualcosa fatto precedentemente".
"Non mi sono mai fermato a guardare indietro" ha detto all' ANSA l' allenatore della Sir campione d' Italia. "Diciamo - ha aggiunto sorridendo - che c' è ancora mezzo secolo davanti per migliorare e ho la fortuna di avere spazio per fare qualcosa di nuovo".
Un pensiero costantemente rivolto al futuro che lascia pochi spazi per far emergere i ricordi del passato. L' immagine dei 50 anni? "Non ho dubbi" ha risposto Bernardi in un' intervista sul sito della Sir. "Per la pallavolo - ha spiegato - è sicuramente legata al Mondiale di Rio del 1990 (il primo titolo mondiale del volley italiano), in generale la più bella è certamente la nascita di mio figlio Riccardo". Bernardi guarda avanti nel giorno dei festeggiamenti anche come tecnico della Sir Safety Conad Perugia che dopo uno storico triplete quest' anno cercherà di confermarsi contro "squadre che penso si siano rinforzate come e forse più di noi. "E questo - ha sottolineato ancora con l' ANSA - deve essere uno stimolo". Per Bernardi pedine importanti sono arrivate soprattutto a Modena, Trento e Civitanova "che si presenta ai nastri di partenza come superfavorita". Perugia, in fatto di nuovi acquisti, farà leva soprattutto sugli schiacciatori Filippo Lanza e Wilfredo Leon, stella cubano-polacca il cui acquisto è stato paragonato a quello di Cristiano Ronaldo alla Juventus.