I 'Primi d'Italia' dal 27 al 30 settembre a Foligno

Nonostante la crisi, il Festival 'Primi d'Italia' si conferma un punto di riferimento per le aziende del settore, sia a livello artigianale che industriale. La rassegna, giunta alla 14/a edizione, in programma a Foligno dal 27 al 30 settembre, propone 26 villaggi del gusto, di cui 15 avranno uno spazio per le degustazioni, e la presenza di 240 operatori. ''La crisi è palpabile - ha osservato Roberto Prosperi, presidente di Epta Confcommercio che promuove la manifestazione - ma questa edizione si apre all'insegna della speranza e del cambiamento visto che tante aziende hanno voluto esserci a tutti i costi a Foligno. E' la dimostrazione che il festival, dove vengono proposti solo prodotti italiani, è diventato un punto di riferimento per il settore''. Una caratteristica di quest'anno sarà l'attenzione alla cucina di alta qualità ma all'insegna del risparmio. ''Si afferma sempre di più il 'fai da te' in cucina - ha detto Prosperi - ma garantendosi sempre la freschezza e la qualità degli ingredienti di base. I Primi d'Italia rappresentano un'opportunità unica per degustare i piatti elaborati da chef 'stellati' ai prezzi di sempre, conoscere antichi pastifici, assaporare grani e farine d'eccezione, oltre ad imparare nuove ricette e carpire tutti i segreti per diventare maestri d'alta cucina''. Protagonisti della manifestazione sono la pasta, il riso, la polenta, le zuppe, i formati regionali, quelli speciali, le ricette della tradizione e i piatti creativi. Ci saranno sei mostre creative: ''la Boutique della Pasta'', ''Le eccellenze del gusto'', ''Odori & Sapori'', le ''Tipicità locali'', il 'gusto in libreria', 'le cose di cucina'. Il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, ha parlato di ''vetrina per la città basata sulla qualità, una parola d'ordine per far ripartire il territorio''.