I lavoratori della Pupil di Montone (gruppo Prada) hanno deciso un pacchetto di 16 ore di sciopero contro la decisione dell'azienda di mettere in mobilita' ottanta dei centoquattro lavoratori occupati. Rifondazione comunista dell'Umbria e il Gruppo consiliare regionale esprimono il loro pieno sostegno alla mobilitazione della Rsu, ribadendo la necessita' della costituzione di un tavolo per affrontare a livello regionale la crisi del tessile umbro. Il consigliere regionale e comunale a Montone, Stefano Vinti (Prc) ritiene che nella vicenda della Pupil "sia necessario aprire una vertenza nazionale, chiamando in campo direttamente Prada, che deve spiegare che cosa intende fare dello stabilimento di Montone e del patrimonio di professionalita' che e' maturato in tutti questi anni tra i lavoratori li' occupati. La proprieta' Pupil - ha aggiunto Vinti - ha esposto ai sindacati di categoria una strategia aziendale di delocalizzazione di intere linee produttive all'estero che punta al lento, ma inesorabile smantellamento del sito produttivo di Montone: siamo di fronte ancora una volta all'irresponsabile e miope ricerca di mercati con minori costi a discapito dei lavoratori e dell?innovazione tecnologica e produttiva". Rifondazione comunista - conclude una nota - si opporra' a qualsiasi ipotesi di delocalizzazione delle produzioni e dello stabilimento di Montone.