Il Basket Fratta Liomatic Umbertide promossa in A/1

E' un traguardo storico quello raggiunto ieri sera dal Basket Fratta Liomatic Umbertide, che 44 anni dopo la sua nascita e' approdato nel campionato di A1 femminile. Era stato promosso in A2 al termine della stagione 2004/2005. Grazie alle due vittorie sul Cus Chieti nella finale dei play off, la squadra umbertidese ha raggiunto quel traguardo che le era sfuggito la scorsa stagione, quando venne sconfitta nella terza gara di spareggio per un punto proprio ad Umbertide dalla Italmoka Pozzuoli. La festa per la promozione e' andata avanti per diverse ore dopo la fine della partita. La societa' puntera' a far bene anche nella categoria superiore, avendo annunciato l' ingaggio di un tecnico di grande esperienza come Lorenzo Serventi, al quale sara' affidata la guida della squadra in A1, mentre l'attuale tecnico Alessandro Contu sara' l' allenatore in seconda. ''La promozione nel massimo campionato femminile di basket rappresenta la realizzazione di un sogno - sottolinea il presidente Paolo Betti - anche se vogliamo che questo duri ancora a lungo e per questo abbiamo scelto un allenatore che gia' conosce la categoria. Ieri sera abbiamo scritto una pagina di storia per la citta' di Umbertide ed una grande impresa per l' Umbria sportiva. E' una soddisfazione - conclude - che ripaga tutti quei dirigenti che hanno sempre creduto in questo traguardo, compiendo grandi sforzi''. ''E' un risultato storico da aggiungere alla gia' gloriosa tradizione del basket umbertidese, frutto della determinazione dello staff tecnico, della grinta delle giocatrici e dell'entusiasmo di un pubblico competente e straordinario''. E' quanto ha detto l'assessore allo sport della Regione, Silvano Rometti, complimentandosi per il successo della Liomatic Fratta di Umbertide, promossa nel massimo campionato nazionale femminile di pallacanestro. L'assessore Rometti, che ha elogiato gli sforzi economici e organizzativi della societa', ''in grado, in poco piu' di tre anni di concretizzare quello che per molti era un sogno irrealizzabile'', ha inoltre sottolineato che ''affermazioni come queste contribuiscono a promuovere, anche in ambito sportivo, l'immagine dell'Umbria in Italia''.