Il Gubbio alla finestra, l'avvocato Antonioli a Roma per seguire il processo-scommesse

Era presente ieri come rappresentante della società rossoblù l’avvocato Fabio Antonioli per quello che era il primo giorno del dibattimento sul calcio scommesse, il cui scandalo è pronto a sconvolgere l’estate che sta per arrivare. Tuttavia le prime sentenze legate ai patteggiamenti dei vari personaggi coinvolti, aldilà di quanto auspicato nelle scorse settimane dal procuratore federale Palazzi, non sembrano essere così dure visto che è stato applicato un -2 all’Atalanta e 25 mila euro di multa, - 2 al Modena, -1 all’Ascoli e 20.000 euro di sanzione, -1 alla Cremonese e 30.000 euro di multa, -1 al Frosinone e soltanto 15.000 euro di sanzione al Livorno, sentenze provvisorie in attesa di altri processi e sviluppi che seguiranno alle indagini legati ai filoni di Napoli e Bari. Anche oggi però, l’avvocato Antonioli sarà di nuovo a Roma per seguire la seconda giornata di processi, sempre vigile affinchè tutto venga fatto nell’interesse di chi ha tenuto sempre un comportamento corretto. Tra i giocatori che non hanno patteggiato figura anche il nome dell’attaccante del Gubbio Salvatore Mastronunzio, il quale attraverso il suo legale ha espresso tutta la sua amarezza, affermando che “Qua tutto ciò che dice Gervasoni è Vangelo” in merito alle confessioni fatte dal giocatore ex Piacenza in cui ha tirato in ballo anche la “vipera” a quel tempo giocatore dell’Ancona.