Il Gubbio "affonda" anche a Nocera (2-1). Esonerato il viceallenatore Carlo Tebi

La fortuna è cieca, ma la sfortuna ci vede benissimo. E a giudicare dalla dinamica della gara deve aver decretato una sentenza spietata per il Gubbio che cade al 3' di recupero (sui 5 concessi) a Nocera Inferiore, su una gran conclusione al volo dal limite di Merino che si infila sotto l'incrocio. La Nocerina vince la sfida diretta e ritorno in corsa per la salvezza. Il Gubbio "affonda" in quella che doveva essere la gara del rilancio in trasferta. Gubbio molle nel primo tempo, con un 4-3-1-2 che non punge. Gli unici sussulti portano la firma di Bazzoffia che prima segna in posizione di off side, poi si fa murare in uscita da Concetti, azione nella quale si infortuna (subentra Mastronunzio). Nel finale di tempo un tiro cross di Negro perfora la difesa e beffa Donnarumma per il vantaggio dei campani. Nella ripresa Simoni tenta il tutto per tutto inserendo prima Lofquist e poi Ciofani. E al primo vero tiro in porta, i rossoblù pareggiano alla mezz'ora con il primo gol dello svedese Lofquist, su assist rasoterra di Graffiedi, con un gran bolide sotto la traversa. Sembra fatta ma nel finale la Nocerina tenta l'ultimo affondo: prima Negro si mangia un gol fatto al 43', quindi sfiora la traversa con un tiro a girare al 47' e un minuto dopo arriva la perla di Merino, poco contrastato al limite da Benedetti. Sconfitta pesantissima per il Gubbio che perde il suo terzo scontro diretto a tempo scaduto, rimettendo in corsa la squadra di Auteri. A farne le spese il vice-allenatore rossoblù Carlo Tebi, esonerato poche ore dopo. Vicenda simile a quanto accaduto nella gestione Pecchia quando venne esonerato anche il quel caso il suo "vice" Antonio Porta.