Il Gubbio riparte da una "triade": Pannacci-Notari-Fioriti operativi da martedì

In casa Gubbio dopo l'addio di Sandreani ora c'è da capire quale sarà l'assetto definitivo che assumeràil l'organigramma rossoblù senza perdere di vista la scadenza più importante, quella del 30 giugno, la “dead line” che segna il dentro o fuori in tema iscrizioni alla prossima Serie C unica. Come spesso ribadito dal presidente Fioriti, la quatione iscrizione aspetta solo di essere ultimata con le ultime carte a livello burocratico, il rischio dunque di ripartire dai dilettanti è scongiurato. Ora l'attenzione viene catturata in gran parte da chi comporrà la società rossoblù nella prossima stagione: Notari dovrebbe essere nell'elenco dei vice presidenti alla pari di Rodolfo Mencarelli, ma l'ex patron del Semonte, andrà oltre e lo ha fatto intendere negli ultimi incontri, dai quali è emerso un trio del tutto nuovo e pronto ad essere subito operativo: Fioriti, Pannacci e Notari cureranno insieme la gestione del mercato a partire dalla scelta del tecnico, con Acori che resta in pole position rispetto i vari Battistini, Nofri, mentre Roselli può guardarsi altrove. I dubbi cesseranno definitivamente martedì, quando archiviata del tutto la pratica iscrizione si procederà a mettere nero su bianco la composizione del prossimo organigramma societario. Dalle indiscrezioni che filtrano dalla società di Via Paruccini, c'è anche la possibilità che Giuseppe Pannacci prosegua anche l'esperienza di direttore generale, coinciliando questo ruolo con quello, asppunto, di direttore sportivo. Sul fronte mercato, infine, ovviamente è tutto fermo in attesa delle ufficializzazioni delle cariche, in uscita invece il centrocampista Moroni che il Parma una volta rientrato ha girato in prestito alla Spal possibile e quasi certa avversaria del Gubbi nel prossimo torneo, Giuliacci invece è tentato dall'offerta del Villabiagio in Serie D.