I Musei da sempre suono luoghi di accoglienza e di grande attenzione verso vari tipi di pubblico ma non sempre questi luoghi sono effettivamente a misura di bambino. Concepite in origine per un pubblico prevalentemente adulto, nella maggioranza delle strutture mancano percorsi e materiali informativi pensati specificamente per i bambini. Su questo aspetto oggi molte politiche culturali si mobilitano per spingere i musei ad adeguamenti consoni per queste nuove esigenze. Così il Museo Diocesano di Gubbio, grazie alla collaborazione con la Diocesi, il coordinamento dell’Associazione Culturale La Medusa ed il contributo della CEI (Conferenza Episcopale Italiana) ha promosso importanti opere di adeguamento al Museo che si dota d’ora in avanti di una nursery, un rea allattamento, un servizio di noleggio passeggini gratuito, area lettura, area gioco e relax nel chiostro interno, biglietteria prioritaria, tariffe agevolate e tutta una serie di attività dedicate alle famiglie. Si aprirà con un open day gratuito, rivolto a tutti, il 13 maggio dalle ore 16.00 con l’intervento di Vittoria Citino ostetrica molto attenta ai tempi dell’allattamento e dell’accoglienza nei luoghi pubblici, ai più piccoli, all’Assessore Simona Minelli per le politiche sociali del Comune di Gubbio, presenterà i nuovi servizi Elisa Polidori responsabile del Museo Diocesano di Gubbio. In questo contesto di presentazione dei nuovi servizi, si svolgeranno attività didattiche gratuite per i bambini di carattere montessoriano, coordinate da Ivana Baldinelli, in linea con gli adeguamento ed i corsi di formazioni che stanno svolgendo gli operatori museali del polo diocesano. L’operazione è svolta in collaborazione con “Umbria Cultura- Vieni in famiglia”.