Il Nocera torna in Eccellenza

Uno che segna 28 gol in 25 partite può risultare decisivo anche come uomo assist. Sì perché non è una rete, ma un assist di Giuliano Cioci a dare il là alla vittoria sonante – 5-2 sul Semonte - della matematica promozione del Nocera in Eccellenza: è il 28° quando il capocannoniere del campionato libera Valli davanti a Vincenti: palla nell’angolino ed equilibrio rotto. Fino ad allora il Semonte aveva retto bene, creando anche qualche grattacapo dalle parti di Bonucelli. I primi segnali di risveglio l’undici di Cocciari (in tribuna per la squalifica) l’avevano dati due minuti prima del gol (26) con una mezza rovesciata di Cioci, con Vincenti costretto in angolo. Il Semonte, però, dopo il vantaggio tenta il recupero: alla mezz’ora su cross di Lisarelli Pozzolini viene anticipato da Cernicchi e non può concludere. Nel finale di tempo però l’uno due micidiale del Nocera. Al 38’ Ceccarelli tutto solo può trasformare un’azione nata da un cross di Pobega e proseguita con un colpo di testa di Valli respinto da Vincenti proprio sui piedi del numero 11. Tre minuti dopo Hoxha finalizza di tacco un cross dal fondo di Sto. Partita praticamente chiusa, anche se nella ripresa il Semonte prova a riaprirla: è l’8 quando Alunni guadagna il fondo, crossa, Cernicchi svirgola e capitan Rossi di testa batte il secondo portiere Bonacci. Manca la perla di Cioci e lui puntuale (21) non delude il pubblico accorso al San Biagio: lanciato sulla destra, il capocannoniere si accentra e di esterno batte Vincenti. E’ pesante il punteggio per il Semonte, Fabri lo riduce al 35 con una bella azione personale. Ma al novantesimo ancora Cioci trasforma un rigore concesso per fallo di Vincenti: è il definitivo 5-2, il Nocera può festeggiare con il rituale tuffo sotto ai tifosi lo storico ritorno, dopo tanti anni di attesa, in eccellenza Con la vittoria della San Marco Juventina per il Semonte sono ora sei i punti di vantaggio sui perugini, terzi, a cinque giornate dal termine. E il rush finale per la conquiista della seconda piazza parte dalla trasferta di Pianello. Contro il Nocera, l’amarezza in casa rossoverda è dettata dal fatto che la squadra di mister Scattini avrebbe voluto partecipare in modo più adeguato alla festa, preparata alla perfezione della società. In campo però qualcosa non ha funzionato