Il Psi di Gubbio commenta la seduta del Consiglio Comunale

Durante l'ultimo Consiglio Comunale il Gruppo Consiliare del PSI di Gubbio ha ribadito la sua ferma volontà di difesa della libertà di culto, della laicità delle isituzioni e della legalità. In merito alla concessione in diritto di superficie di un terreno comunale a favore dell'Associazione Testimoni di Geova di Gubbio, i Consiglieri del Partito Socialista hanno chiarito con estrema franchezza e determinazione che la Libertà di culto è un diritto di ogni cittadino sancito dalla Costituzione della Repubblica Italiana e dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'uomo. La Giunta, l'intera maggioranza ed i Consiglieri che hanno appoggiato la nostra scelta, hanno esclusivamente garantito il diritto alla libertà di culto, peraltro applicando normative sovraordinate, mettendo i Testimoni di Geova di Gubbio nelle condizioni di poter professare in piena libertà ed autonomia il primo culto e la propria fede, senza pregiudizio alcuno per l'interesse pubblico, vista l'assunzione della totalità degli oneri del caso da parte della congregazione. Anzi, dai banchi socialisti è venuta la proposta di definire in sede di convenzione elementi che possano rendere disponibili al pubblico spazi attrezzati altrimenti inesistenti. In merito al regolamento per la disciplina della videosorveglianza, il Gruppo Consiliare del PSI si ritiene soddisfatto per l'approvazione e l'adozione di un regolamento necessario per l'Ente, il quale sino ad oggi ne era sprovvisto. Tale regolamento garantisce a pieno la tutela della privacy ed allo stesso tempo la possibilità di un avanzamento tecnologico nel monitoraggio del traffico e nel controllo delle infrazioni, oltreché nella tutela della sicurezza personale e del patrimonio storico. Un'ultima problematica che i Consiglieri Socialisti hanno trattato nell'ultimo Consiglio Comunale è il futuro della Basilica di Sant'Ubaldo. Il Gruppo del PSI ha presentato una interrogazione alla quale puntualmente la Giunta, nella persona dell'Assessore Marco Bellucci, ha risposto fornendo la spiegazione dei ruoli di Comune e Diocesi nella vicenda. Tutto questo non soddisfa a pieno i Consiglieri del PSI, i quali chiedono di fare il possibile per riallacciare un rapporto con l'Ordine dei Frati Francescani e soprattutto quali ulteriori azioni il Vescovo di Gubbio intende intraprendere per il bene del nostro Santo Patrono.