"Dare voce alle migliaia di persone spazzate via dal carosello della vita, cercando invano uno sguardo amico; un tornado che ha tolto bruscamente fiato alla nostra storia". Sintetizza così il brano 'Carousel' il musicista eugubino Maurizio Pugno, brano che ha composto insieme a Raffo Barbi, per un progetto nazionale di AIPFM (Associazione Italiana per la promozione della Festa della Musica) in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea e con Italian Blues Union. Il chitarrista è stato infatti coinvolto dal presidente dell'IBU, Luca Romani, per conto del Ministero della Cultura nell'iniziativa che interessa 20 artisti dalle 20 regioni italiane e che prevede la produzione e la diffusione di 20 brani inediti (creati ad hoc dai musicisti) che abbiano per tema il ricordo della generazione dei nonni degli anni ’20, ’30 e ’40, venuta a mancare a causa della pandemia da Covid-19, con un pensiero alla rinascita. "Dovevamo scrivere un brano, un blues che rappresentasse la nostra regione in un mosaico di venti brani" ha scritto in un post su Facebook Maurizio Pugno "Le rughe del nostro passato sono state spazzate via da una tempesta [...] Volevamo dare dignità a tutte queste persone scomparse improvvisamente". 20 penne per scrivere 20 storie, storie di blues, una per regione. Figlia del progetto tematico 'Carousel', un brano che per Pugno è "Rompere gli oggetti per dare animo alla materia". Esso confluirà in un album insieme agli altri testi, in un lavoro di squadra unico per il mondo del blues. La PBB – nata nel 2018 e formata dallo stesso Pugno (produzione, arrangiamenti, chitarre elettriche e baritono, mellotrone, piano elettronica e percussioni), Raffo Barbi (voce solista e cori), Alessandro Fiorucci (organo, Fender Rhodes e synth), Franz Piombino (basso), Riccardo Fiorucci (batteria) – esegue il brano. Fin da subito la band si è messa al lavoro creando "un blues arrabbiato nel contemporaneo", esprimendo "la rabbia di coloro che se sono andati ad occhi aperti, cercando un volto amato". Il brano è "un carosello di suggestioni, voci, anime, strappate violentemente dalla meritata e blanda quotidianità. Il non poterci più guardare indietro per andare avanti".
Foto: Isabella Sannipoli
Gubbio/Gualdo Tadino
04/06/2021 11:18
Redazione