Il lavoro dell'Arma tra Gubbio e Gualdo nel 2007

GUBBIO - Quasi due furti al giorno. E’ questo il bilancio in Alto Chiascio in tema di sicurezza. Secondo i dati forniti dalla compagnia dei carabinieri di Gubbio, nel corso del 2007 sono stati ben 651 i colpi messi a segno nell'eugubino-gualdese. Un fenomeno in crescita rispetto al 2006, tanto che i carabinieri di Gubbio hanno intensificato i controlli al fine di contrastare in particolar modo i furti ai danni di esercizi commerciali e cantieri edili. Così da qualche tempo le pattuglie degli uomini guidati dal capitano Giangabriele Affinito, con tanto di lampeggiante acceso, sorvegliano, soprattutto durante le ore notturne, le città dell'Alto Chiascio in modo da scoraggiare i malintenzionati. Quasi due furti al giorno quindi, di cui 65 soltanto tentati mentre sono stati 39 i casi in cui le forze dell'ordine sono riuscite ad individuare i colpevoli, per un totale di 18 persone arrestate e 36 denunciate a piede libero. Ad essere presi di mira soprattutto gli esercizi pubblici e, in particolare, i bar che dispongono di videopoker. Non sono mancati però i colpi messi a segno anche presso abitazioni private. Ai furti si aggiungono poi le rapine, quattro quelle del 2007 di cui due soltanto tentate, dato in linea con quello del 2006. Ma l'attività dei carabinieri della compagnia di Gubbio si è concentrata anche sui controlli sulle strade per contrastare il fenomeno della guida in stato di ebbrezza: 49 le persone denunciate, per le quali è scattato anche l'immediato ritiro della patente. 812 invece le sanzioni elevate per non aver rispettato il codice della strada, per un totale di 132mila euro di multa. Per quanto riguarda invece lo spaccio di droga, nel 2007 l'Arma ha sequestrato circa un chilogrammo e mezzo di sostanze stupefacenti, in calo rispetto ai quattro chili del 2006, con 15 persone arrestate e 14 denunciate. Nell’anno appena trascorso inoltre forze dell'ordine al lavoro anche per un omicidio, quello avvenuto il 3 luglio scorso a Sigillo dove, in seguito ad una sparatoria, perse la vita il 23enne albanese Bushaj Fatian, raggiunto dai colpi di fucile sparati dall'operaio sigillano reo confesso Giovanni Pierini.